Cos’è l’area SEPA?

10.01.2017 - Tempo di lettura: 2'
Cos’è l’area SEPA?

La SEPA è l’area nella quale i cittadini, le imprese, gli enti pubblici e tutti gli altri operatori economici possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, sia all’interno dei confini nazionali sia fra Paesi che fanno parte della suddetta area.

Cosa significa SEPA? SEPA è acronimo di Single Euro Payments Area, ossia Area Unica dei Pagamenti in Euro.

Qual è lo scopo dell’area SEPA? Lo scopo è quello di avere un mercato dei pagamenti armonizzato e che possa offrire strumenti di pagamento comuni, come bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento, che possono essere usati con la stessa semplicità e sicurezza di quelle garantite nella propria nazione. Grazie all’area SEPA:

  • I cittadini, le aziende e gli enti pubblici possono effettuare pagamenti in euro in modo semplice e sicuro, come fossero all’interno dei propri confini nazionali;
  • I pagamenti diventano “domestici” e di casa perché all’interno dell’area SEPA non esistono differenze tra pagamenti nazionali e extra-nazionali.

Quali sono i principali vantaggi garantiti dall’area SEPA?

  1. Utilizzo di schemi e standard comuni all’interno degli stati appartenenti all’area SEPA;
  2. Semplificazione e snellimento dei processi;
  3. Maggiore efficienza;
  4. Collaborazione e maggior attaccamento tra i Paesi dell’area;
  5. Più frequente utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici.

Quali sono i Paesi che fanno parte della Single Euro Payments Area? La SEPA comprende tutti i pagamenti in euro effettuati all’interno dei 28 Stati Membri dell’Unione Europea, con l’aggiunta di Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco, di San Marino e delle Dipendenze della Corona Britannica (6 Paesi che non appartengono alla UE, che effettuano pagamenti in euro e hanno adottato gli schemi di pagamento dell’Area SEPA). Questi 6 Paesi non UE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Principato di Monaco e San marino) devono adeguarsi dal punto di vista tecnico e legale affinché gli strumenti di pagamento SEPA possano essere utilizzati alle stesse condizioni offerte negli Stati Membri dell’UE.

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