Rating, Centrale Rischi e garanzie: le 3 chiavi per l’accesso al credito

09.06.2021 - Tempo di lettura: 3'
Rating, Centrale Rischi e garanzie: le 3 chiavi per l’accesso al credito

I motivi per cui un prestito viene concesso o rifiutato possono sembrare spesso oscuri, in quanto le banche non sono tenute a fornire una spiegazione del motivo del rifiuto. I requisiti sono molteplici e legati alla tipologia del finanziamento, ma come può l’imprenditore prepararsi al meglio per affrontare la richiesta ed evitare un rifiuto? Quali sono gli elementi da considerare?

Il rating

In base alla normativa bancaria europea, ogni volta che eroga credito la banca è tenuta ad accantonare una riserva di capitale necessaria a coprire eventuali perdite inattese. La quota da accantonare è proporzionale al rischio di insolvenza del creditore, misurato attraverso il rating. Per calcolare il rating, le banche possono decidere di avvalersi di metodologie interne – si parla in questo caso di metodi IRB, Internal Rating Based – o affidarsi ai rating emessi da un’Agenzia di Rating abilitata (ECAI, External Credit Assessment Insitutions). Tanto più alto è il rating dell’impresa, tanto minore sarà la quota da accantonare a riserva del capitale, dunque tanto più alte saranno le possibilità di accesso al credito dell’impresa.

Se non è possibile conoscere il rating della propria impresa senza iniziare un processo di valutazione con un’agenzia di rating, è però possibile conoscere il proprio credit score. Il credit score è un punteggio calcolato sulla base dei dati di bilancio utilizzato per valutare l’affidabilità creditizia dell’impresa e costituisce il primo passaggio del processo di analisi del rating. Alcuni servizi permettono di conoscere facilmente il proprio credit score: tra questi s-peek, l’app che consente di conoscere il credit score della propria impresa calcolato dall’agenzia di rating modefinance.

La Centrale Rischi

Oltre all’analisi dei dati di bilancio e al calcolo del credit score, c’è un altro elemento fondamentale nell’analisi che porta all’emissione del rating: il prospetto della Centrale Rischi della Banca d’Italia.

La Centrale Rischi è il sistema informativo nel quale confluiscono tutte le informazioni sui rapporti di credito e garanzia superiori a 30mila euro tra gli intermediari finanziari e la loro clientela. L’analisi dei dati registrati nella Centrale Rischi consente al sistema bancario di valutare la puntualità nei pagamenti del debitore e le sue abitudini di consumo delle linee di credito.

I dati della Centrale Rischi sono riservati e coperti dal segreto d’ufficio, ma l’accesso da parte dei diretti interessati è sempre libero e gratuito. In particolare, è opportuno verificare che non siano segnalate inadempienze o ritardi nei pagamenti, che non siano presenti sconfinamenti di fido e che il rapporto tra il fido accordato dalla banca e il fido utilizzato non superi la soglia prudenziale del 75%, onde evitare situazioni di tensione finanziaria.

Garanzie

Un aiuto concreto all’accesso al credito è rappresentato dalle garanzie. La presenza di una garanzia rafforza, infatti, la posizione del creditore, rendendolo più affidabile agli occhi del sistema bancario. Le garanzie possono essere sia reali – ovvero gravare su beni reali, come nel caso dell’ipoteca o del pegno – sia personali – ovvero gravare sul garante e su tutto il suo patrimonio, come la fideiussione. Per le piccole e medie imprese che non abbiano possibilità di fornire una garanzia, un aiuto importante viene fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il Fondo di Garanzia, che offre la possibilità alle imprese di beneficiare della garanzia pubblica statale.

Anche l’accesso alla Fondo di Garanzia è tuttavia vincolato al punteggio di merito creditizio calcolato dalla banca del Mediocredito Centrale, il rating MCC. Il rating MCC viene calcolato sulla base proprio di due elementi:

  • il credit score dell’impresa, calcolato sulla base degli ultimi due bilanci depositati;
  • l’analisi dei dati riportati nella Centrale Rischi.

Il rating MCC determina la percentuale di copertura offerta dalla garanzia statale. Contrariamente a quanto si possa pensare, le coperture maggiori (fino all’80% dell’importo del finanziamento) sono previste per le imprese che rientrano nelle classi di rating intermedie. In questo modo vengono beneficiate le imprese più vulnerabili e con più difficoltà di accesso al credito.

Verificare le probabilità di accesso al credito con Check Up Impresa

Per consentire alle imprese di monitorare la propria salute economico-finanziaria e di valutare le proprie probabilità di accesso al credito, TeamSystem ha realizzato insieme all’agenzia di rating modefinance una soluzione unica: Check Up Impresa.

La piattaforma è pensata per consentire alle imprese di monitorare facilmente il proprio stato di salute e verificare le possibilità di accesso al credito. Caricando i propri dati aziendali, è possibile ottenere il credit score, analizzare la Centrale Rischi e calcolare il rating MCC. In questo modo è possibile valutare la propria affidabilità creditizia ed effettuare la richiesta di finanziamento nel momento più opportuno.

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