Chi sono i nano influencer e perché sono utili in un e-commerce

30.11.2023 - Tempo di lettura: 3'
Chi sono i nano influencer e perché sono utili in un e-commerce

Nonostante l’esiguo numero di follower, i nano influencer sono una risorsa essenziale per l’e-commerce, soprattutto per chi ha budget ridotti o opera in ambito locale. Il motivo? Tra tutti sono gli influencer marketing con il tasso di engagement più alto, attorno al 5%. Scopriamo chi sono e perché sono utili.

Tipologie di influencer marketing e-commerce

Prima di capire chi è un nano influencer e perché è importante per un e-commerce, è necessario fare un passo indietro e chiedersi che cos’è un influencer. Nell’ambito del marketing si parla di influencer per riferirsi a una persona ritenuta competente in una particolare nicchia di mercato e con un seguito sui social tale da poter “influenzare” la percezione e il comportamento d’acquisto di una comunità di utenti, per i quali rappresenta un punto di riferimento. Sono gli eredi degli spot televisivi degli anni ’80 e ’90, testimonial ritenuti credibili e riconosciuti come vere autorità in un dato ambito. Spesso si tende ad associare questo termine alle grandi celebrità nazionali o internazionali, ma un influencer può essere anche una persona comune, l’importante è che goda di una solida reputazione sul web. Da esperti del settore recensiscono prodotti, li mostrano, danno consigli preziosi su come usarli o semplicemente ne parlano dando il loro giudizio personale, contribuendo così ad accrescere la reputazione del brand presso la propria fanbase.

Da qui nasce l’espressione influencer marketing, ovvero una particolare strategia di marketing basata sulla collaborazione tra un brand e un influencer, il quale sponsorizzerà un prodotto o un servizio in cambio di soldi, prodotti omaggio o tramite altre forme di ricompensa. Oggi il numero di negozi online che sono riusciti ad aumentare le proprie vendite grazie agli influencer è in costante crescita, ecco perché il binomio influencer marketing ed e-commerce è destinato a essere sempre più solido. Il canale per eccellenza dell’influencer marketing è Instagram seguito da YouTube, e di recente anche da Tik Tok.

Esistono diverse tipologie di influencer marketing distinte in base al numero di follower:

  • Mega influencer o Celebrity con più di 1 milione di follower.
  • Macro influencer con un numero di follower compreso tra i 100 mila e 500 mila.
  • Mid influencer con un numero di follower tra i 20 mila e i 100 mila).
  • Micro influencer con un numero di follower tra i 5 mila e i 20 mila.
  • Nano influencer con un numero di follower tra i 1.000 e i 5.000.

Cosa sono i nano influencer

Scendiamo ora nel dettaglio dei nano influencer. Si tratta spesso di persone comuni che si sono costruite una credibilità e un’autorevolezza all’interno di gruppi e fette di mercato specifiche per le quali sono gli unici punti di riferimento. La loro fanbase, spesso costituita da amici e conoscenti, è solitamente genuina, fedele e molto coinvolta. In genere, si rivolgono a un pubblico di nicchia, molto piccolo ma accomunato da un settore, un hobby o un interesse specifico (beauty, moda, food, gaming, sport) e con cui hanno un rapporto reale e continuo. Hanno costi contenuti e possono garantire ottime performance, con tassi di engagement anche migliori di quelli garantiti dalle categorie macro e mega. Le loro opinioni vengono percepite dalle rispettive community in maniera più genuina e autentica, difficilmente un nano influencer accetterà infatti di promuovere prodotti e-commerce di cui non sia davvero convinto o non in linea con i propri valori. Inoltre, spesso conoscono di persona la stragrande maggioranza dei propri follower.

Nano influencer: alcuni dati

Piccolo è meglio e i numeri lo confermano: secondo uno studio condotto dall’associazione Centromarca da Almed – Alta scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica, Sensemakers e Comscore, i nano influencer pesano per il 45% sulla valorizzazione di un brand e superano le tradizionali celebrity: la loro capacità di influenzare è al 37%. Mentre nel 2020 Forbes faceva notare come l’82% dei consumatori sia più propenso a seguire i consigli di un nano influencer, rendendo queste campagne sei volte più efficaci per engagement rispetto a quelle dei top influencer.

Perché i nano influencer sono utili

L’utilità dei nano influencer per l’e-commerce consiste nell’avere un pubblico piccolo, ma molto coinvolto. Avviare una collaborazione di questo tipo ti aiuterà a promuovere i tuoi prodotti solo a persone realmente interessate e appassionate a un determinato argomento. Il pubblico intercettato da un nano influencer è, infatti, fortemente fidelizzato e targettizzato a differenza di quello più variegato delle celebrity. Attraverso foto, video e recensioni dei tuoi prodotti i follower saranno incoraggiati ad acquistare e diventeranno tuoi clienti o potenziali acquirenti.

Rispetto alle altre tipologie i nano influencer costano meno; molti accettano di fare promozione anche senza alcun compenso, a volte basta ad esempio inviare il prodotto in omaggio.
La reputazione del tuo negozio online migliorerà nettamente non solo grazie alla autenticità con cui i nano influencer tendono a recensire i prodotti, ma anche per merito del passaparola positivo reso possibile dal rapporto personale che spesso hanno con i propri follower. Lavorare con dei nano influencer ti permetterà, quindi, di guadagnare la fiducia della loro community.

Il segreto del successo oltre alla credibilità è anche il legame con il territorio: il loro seguito si concentra spesso nel luogo di attività del diretto interessato. Una piccola impresa locale a cui interessa una specifica porzione di territorio otterrà ottimi risultati in questi termini: un nano influencer riuscirà ad intercettare quella fetta di pubblico con cui condivide peculiarità culturali locali.

In quali settori e-commerce usare nano influencer

Come ribadito più volte, i nano influencer sono ideali per promuovere prodotti o servizi presso nicchie specifiche di mercato. Una delle categorie e-commerce in cui il loro impiego può avere maggiore successo è ad esempio quello della bellezza e dei cosmetici. Secondo un’indagine di Buzzoole, coloro che spesso parlano di bellezza, make-up e cura della persona sarebbero soprattutto utenti con community medio-piccole: di questi il 68% sarebbe costituito da micro influencer e nano influencer. Generalmente sono interessati a trattare anche temi come la moda (nel 32.2% dei casi) e il lifestyle (30%) e si rivolgono a un pubblico di millennials e giovanissimi della Generazione Z.

Se hai un e-commerce di fitness, nutrizione, yoga o stili di vita sani puoi richiedere a un nano influencer di promuovere una linea di integratori, attrezzature per il fitness, abbigliamento sportivo e programmi di allenamento. Seguono moda, cibo e ristorazione, tecnologia, libri e cultura.

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