La nuova versione dello schema SEPA Request-to-pay

16.01.2023 - Tempo di lettura: 6'
La nuova versione dello schema SEPA Request-to-pay

Lo schema SEPA Request-to-Pay (SRTP) è un nuovo schema di pagamento che consente a consumatori e imprese di richiedere e ricevere pagamenti direttamente dal proprio conto bancario, indipendentemente dalla banca o dal fornitore di servizi di pagamento utilizzato.

SRTP è una funzionalità di messaggistica per richiedere l’avvio di un pagamento, non uno strumento di pagamento. Il suo scopo è anche quello di contribuire a ridurre l’uso del contante e promuovere l’adozione dei pagamenti digitali in Europa.

Dal punto di vista prettamente trasmissivo, lo Schema è channel-agnostic e la Request-to-Pay (o, più semplicemente, “RTP”) può essere trasmessa dal beneficiario al pagatore, attraverso i partecipanti che aderiscono allo schema, tramite qualsiasi canale protetto.
Inoltre, il pagatore può ricevere direttamente una RTP dal beneficiario mediante l’uso di diverse tecnologie, come tecnologie di prossimità, applicazioni di messaggistica, API (Application Programming Interface) dedicate, BOT1.

Nel complesso, lo schema SEPA RTP rappresenta un significativo passo in avanti nello sviluppo di un ecosistema di pagamenti più efficiente e sicuro in Europa. Si prevede che fornirà numerosi vantaggi ai consumatori e alle imprese, tra cui un’elaborazione dei pagamenti più rapida e comoda, una riduzione del rischio di frode e un miglioramento dell’esperienza di pagamento complessiva.

Come funziona lo schema SRTP

Lo schema SRTP deve essere considerato come parte di un’esperienza di pagamento end-to-end per l’utente.

Ad esempio, nell’acquisto di beni e servizi, indipendentemente dalla varietà e complessità dei processi commerciali coinvolti, si possono distinguere le seguenti componenti di base:

  1. Fase preparatoria, che stabilisce la transazione sottostante per la quale è previsto un pagamento.
  2. Creazione e presentazione dell’RTP al pagatore.
  3. Accettazione o rifiuto dell’RTP.
  4. Il cliente (pagatore) può accettare l’RTP – e questa accettazione può essere seguita da un pagamento immediato o futuro – oppure rifiutarlo.
  5. Processo di pagamento, a partire dall’avvio del pagamento e dalla selezione o conferma dello strumento di pagamento, seguito dall’esecuzione del pagamento dopo l’autenticazione del cliente, a seconda dei casi.

Le componenti 2 e 3 sono definite dallo schema SRTP, mentre la prima e l’ultima non sono coperte, ovvero non sono standardizzate in quanto “esterne” allo schema.

Nello schema (tipicamente “a 4 parti”) sono coinvolti i seguenti attori, che riscoprono ruoli specifici:

  • Beneficiario: è l’iniziatore di un processo RTP e, di solito, il beneficiario dei fondi trasferiti (ovvero il creditore, da una prospettiva finanziaria), qualora a seguito della RTP si eseguisse un trasferimento di fondi.
  • Pagatore: rappresenta la parte a cui è indirizzato l’RTP e, di solito, coincide con l’ordinante dei fondi trasferiti se si verifica il conseguente pagamento (da debitore a creditore, sotto il profilo finanziario). Il pagatore deve sempre avere la possibilità di rinunciare al servizio RTP.
  • Fornitore di servizi RTP del beneficiario (che ha aderito allo schema SRTP): usualmente è rappresentato da un PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento); ma, poiché l’RTP può far parte di processi commerciali end-to-end, anche altre entità non-PSP possono assumere questo ruolo. Pertanto, i fornitori di servizi RTP del beneficiario possono essere, ad esempio: fornitori di servizi di fatturazione elettronica, fornitori di servizi commerciali come i Marketplace, altri Prestatori di Servizi di Pagamento (ad esempio le banche o gli istituti di pagamento).
  • Fornitore di servizi RTP del pagatore (che ha aderito allo Schema): di solito è rappresentato da un PSP, ma anche altre entità non-PSP possono assumere questo ruolo. Pertanto, i fornitori di servizi RTP del pagatore possono essere, ad esempio: fornitori di servizi di fatturazione elettronica, fornitori di Digital Wallet, altri Prestatori di Servizi di Pagamento (ad esempio le banche o gli istituti di pagamento).

Anche se diversi tipi di fornitori possono elaborare gli RTP, è bene precisare (poiché spesso si equivoca) che solo i PSP, ossia i Prestatori di Servizi di Pagamento, possono eseguire funzioni relative al pagamento, come l’avvio o l’esecuzione di istruzioni di pagamento. A titolo esemplificativo, possono essere PSP che operano come istituti di pagamento e che, ai sensi della PSD2, hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione a operare come PISP (Payment Initiator Service Provider).

Lo schema RTP si basa su standard aperti e riconosciuti dall’industria (ISO 20022) e segue i principi di diritti e obblighi chiari e non ambigui per i partecipanti, il rispetto delle regole dello schema per garantire l’interoperabilità e l’attribuzione della responsabilità della gestione del rischio a chi ne è responsabile. I singoli partecipanti sono inoltre liberi di innovare e soddisfare le esigenze dei clienti in un mercato competitivo, purché non siano in conflitto con le regole o le linee guida del sistema.

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La nuova versione dello schema SEPA Request-to-Pay (V. 3.0)

Giunto alla versione 3.0, rilasciato dall’EPC2 (European Payment Council) il 24 novembre 2022, lo Schema comprende l’insieme delle regole operative e degli elementi tecnici (compresi i messaggi) che consentono a un beneficiario di richiedere l’avvio di un pagamento da parte di un pagatore in un’ampia gamma di casi d’uso fisici o online.

La versione attuale dell’RTP prevede una funzionalità che integra l’uso dei bonifici(3) per una migliore esperienza di pagamento end-to-end nelle transazioni al dettaglio, nelle transazioni EIPP (Electronic Invoicing Presentment and Payment), ossia valide nelle relazioni B2C, B2B e B2G4 e nelle transazioni P2P.

A partire dal 30 novembre 2023, ossia a un anno di distanza dalla pubblicazione della Versione 3.0 dello schema, i fornitori di servizi RTP devono essere in grado di scambiare messaggi SRTP utilizzando le API e devono avere la capacità di accedere alle API di altri partecipanti allo schema SRTP per garantire la piena raggiungibilità. I partecipanti allo schema SRTP devono garantire che le loro disposizioni API seguano le regole e le linee guida dello schema.

Quali benefici per le imprese comporta il nuovo schema SRTP

Lo schema SEPA Request-to-Pay mira a rendere il processo di pagamento più efficiente e snello per tutte le parti coinvolte. Consente ai beneficiari di richiedere i pagamenti in modo digitale, impostando anche la tempistica preferita (ad esempio, “paga ora” o “paga più tardi”), e facilita la riconciliazione.

Gli aspetti di tempistica immediata e differita (“ora” o “più tardi”) possono essere assegnati all’accettazione dell’RTP e all’avvio del pagamento con i seguenti significati:

  • Accetta ora: l’RTP deve essere accettato immediatamente;
  • Accetta più tardi: l’RTP può essere accettato in un momento successivo;
  • Paga ora: l’RTP deve essere pagato dal pagatore immediatamente, al momento dell’accettazione;
  • Paga più tardi: il pagamento avviene in un momento successivo a quello dell’accettazione.

Tra gli altri benefici, vogliamo evidenziare i seguenti:

  • INCLUSIVITÀ

SRTP permette l’accesso in tempo reale ai conti (PSD2 enabled), raggiungendo anche una platea di utilizzatori che non posseggono una carta di pagamento.

  • RIDUZIONE COSTI / NUOVI MODELLI DI REVENUES

RTP può comportare un cambiamento graduale dei costi degli esercenti, passando (almeno potenzialmente) a un modello in cui le commissioni sono misurate in “centesimi” anziché in “percentuali”.

  • OPEN FINANCE READYNESS

I nuovi fornitori di RTP possono considerare i pagamenti come un’opportunità legata alla gestione di dati (qualitativamente anche molto rilevanti, se si pensa all’integrazione con i servizi di fatturazione elettronica), anziché un’attività il cui modello di revenues è esclusivamente e direttamente correlato al solo pagamento.

  • RISK & CONTROLS

RTP può ridurre le frodi e i chargebacks, poiché il consumatore si autentica con la propria banca e approva ogni transazione eseguendo la SCA (Strong Customer Authentication) in conformità alla PSD2.

  • TOKENIZZAZIONE

In alcuni paesi i pagamenti basati su RTP possono essere avviati tramite un indirizzo e-mail o un numero di telefono e i dati bancari non sono ottenuti dal consumatore. Questo facilita la registrazione dei clienti e l’adozione da parte dei consumatori, riduce le criticità per gli esercenti connesse alla conformità degli standard PCI DSS e riduce il rischio di violazione dei dati personali.

  • OTTIMIZZAZIONE PROCESSI DI INCASSO ED ENGAGEMENT RELAZIONI DI BUSINESS

I protocolli RTP abilitano la riorganizzazione e l’ottimizzazione dei processi di incasso e pagamento e facilitano l’engagement delle relazioni commerciali.

  • RICONCILIAZIONE

Le informazioni vengono raccolte insieme all’operazione di pagamento, garantendo una perfetta corrispondenza tra il pagamento e l’acquisto.

  • RIDUZIONE DEI RITARDI NEI PAGAMENTI B2B

In molti paesi le imprese soffrono di ritardi nei pagamenti; un efficiente processo RTP può aiutarle a essere pagate più rapidamente e ridurre il DSOs (Days Sales Outstanding).

  • CASHLESS SOCIETY

Un meccanismo in tempo reale per l’addebito di conti bancari rappresenta una notevole capacità infrastrutturale, che permette di ridurre ulteriormente l’utilizzo di contanti e assegni. I protocolli RTP possono anche consentire di automatizzare i pagamenti nell’Internet delle Cose (IoT).

1. Un BOT, abbreviazione di “robot”, è un programma software che automatizza determinate attività. I BOT sono in genere progettati per svolgere una funzione o un insieme di funzioni specifiche, come rispondere alle domande dei clienti, effettuare ordini o gestire l’inventario. Sono spesso utilizzati in contesti aziendali e di assistenza ai clienti per migliorare l’efficienza e la produttività.

2. EPC (European Payment Council), ossia l’organizzazione che ha il ruolo di sostenere e promuovere l’integrazione e lo sviluppo dei pagamenti europei.

3. SCT (SEPA Credit Transfer) o SCT Inst (bonifici istantanei).

4. B2B è l’acronimo di Business-to-Government, usato, ad esempio, per i pagamenti delle imposte da parte delle imprese verso lo Stato.

Bibliografia

  • Request-To-Pay (SRTP) Scheme Rulebook EPC014-20 / Versione 3.0/ 24 novembre 2022

Riferimenti ai video della serie “L’appuntamento con l’esperto”

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