Vendor rating: come valutare i fornitori di soluzioni HR?

08.06.2016 - Tempo di lettura: 3'
Vendor rating: come valutare i fornitori di soluzioni HR?

In quanto fornitori di software a supporto delle risorse umane ci siamo chiesti cosa permetta a clienti e prospect di operare una valutazione seria delle molteplici proposte tecnologiche oggi presenti sul mercato. Il vendor rating risulta fondamentale per orientarsi nel labirintico mare magnum di offerte, tra le quali diventa spesso arduo operare una scelta razionale.

Difficilmente le aziende risultano oggi sprovviste di soluzioni per la gestione  e la formazione del personale. Sostituirsi a prodotti esistenti (replacement market), magari inadeguati, richiede ottime capacità  di competitive analysis. Conoscere in modo approfondito il mercato permette di mettere in evidenza il vantaggio competitivo di piattoforme meno blasonate e conosciute.

 Come scongiurare il rischio di investimenti errati?

Alcune domande risultano basilari:

– Capability: “In che modo le soluzioni tecnologiche potrebbero aiutare nella gestione dei processi HR? Quale scala di benefici apporteranno a livello operativo?”
– Viability: “La proposta avrà  effetti positivi nel mercato di riferimento? Cosa rende una soluzione pi๠interessante di un’altra e quali sono i competitor principali da tenere in conto?”

Il mercato è ricco di proposte, chiarire quale valore viene generato per uno specifico segmento/Industry può fare la differenza. Personalizzare la propria value proposition è la logica conseguenza dell’attenzione al proprio interlocutore.

Dai benefici del servizio al valore per il cliente

Ad avere più successo sono i provider che riescono a tradurre gli impatti delle loro azioni in valore di business per il cliente. Più è semplice la connessione mentale  tra l’utilizzo del servizio e il raggiungimento dei propri obiettivi pi๠il risultato può essere considerato raggiunto. Tradurre i benefici in valore tangibile richiede uno sforzo di comprensione profonda tanto delle aspettative dell’audience specifico quanto dell’impatto che il servizio è in grado di garantire.

I numeri parlano chiaro

Laddove si sia in grado di fornire case study di replacement program (“Quando il nostro software ne ha sostituito un altro, portando valore al business di riferimento?”) il cliente avrà  a disposizione dati e metriche adeguate per una comparazione. I benefici di un prodotto devono essere quantificati mettendo in luce gli obiettivi chiave raggiunti, il ritorno sugli investimenti e i risultati di business.

Cosa distingue l’approccio di Together dagli altri?

– Leggiamo con attenzione ogni tipo di documentazione di rilievo prodotta dal cliente negli ultimi 6-12 mesi per allinearci al business di riferimento
– Organizziamo follow-up periodici con ciascun interlocutore per comprenderne opinioni, dubbi e necessità
– Ci focalizziamo sull’offerta attuale ma anche sulle abilità  di miglioramento, per garantire il successo atteso
– Cerchiamo di ottimizzare i tempi e ridurre gli sprechi, concentrandoci sulle questioni fondamentali
– Aiutiamo l’interlocutore a capire in che direzione sta andando il prodotto
– Dimostriamo in modo oggettivo vantaggi e risparmio
– Valutiamo cosa renda i clienti realmente soddisfatti dei nostri servizi

Nuove sfide

Le aziende rispondono a sfide completamente diverse rispetto al passato. Le piattaforme tecnologiche non devono essere solo strumenti di data entry, quanto uno mezzo dinamico per prendere decisioni, proponendo qualcosa di diverso rispetto a quanto già  esiste (parola d’ordine: svecchiare!)

Es. il numero di over 50 è in aumento nelle realtà  organizzative. Non sono chiare le loro competenze. Le tecnologie possono aiutare a rispondere ad alcune domande fondamentali: “quanti ne ho formati? Come pianifico le nuove assunzioni? Cosa intendo per talenti? Come faccio a trattenere i migliori? Come posso vincere la resistenza al cambiamento in aziende che si reggono su una certa continuità ? Riesco a garantire feedback costanti?”

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