Analisi SWOT applicata alla formazione

13.03.2024 - Tempo di lettura: 8'
Analisi SWOT applicata alla formazione

L’analisi SWOT è comunemente riconosciuta come uno strumento strategico ampiamente utilizzato per identificare i punti di forza e di debolezza in varie situazioni e contesti. Questa metodologia non solo si applica all’ambito aziendale, alle strategie di business e al marketing, ma anche alle attività formative dei singoli collaboratori. Essa si presenta dunque come un punto di partenza essenziale per la raccolta di informazioni, discussioni e approfondimenti, offrendo sostegno a eventuali pianificazioni aziendali o personali.

Si tratta di uno strumento di immediata comprensione, che spesso tuttavia rischia di essere banalizzato, perdendo così la sua efficacia.

Analisi SWOT: come funziona

La matrice SWOT è costituita da un quadrato suddiviso in quattro quadranti, ognuno focalizzato su un elemento specifico del problema analizzato: forze, debolezze, opportunità e minacce. L’acronimo SWOT rappresenta difatti Strengths (punti di forza), Weaknesses (punti di debolezza), Opportunities (opportunità) e Threats (minacce).

Per comprendere appieno il funzionamento dell’Analisi SWOT del personale, è essenziale analizzare la funzione di ciascun quadrante. I due quadranti superiori, a destra e a sinistra, si concentrano sulla sfera individuale sia interna che esterna, analizzando l’aspetto psicologico, le percezioni, le emozioni e le motivazioni. I due quadranti inferiori, invece, riguardano la sfera collettiva e organizzativa e prendono in considerazione gli aspetti relazionali e gerarchici.

Come si utilizza la matrice SWOT nel campo della formazione

Fare un’analisi SWOT applicata alla formazione è utile per capire come impostare in modo corretto un percorso formativo, a chi rivolgerlo e come renderlo efficace. Per effettuala occorre rispondere a una serie di domande specifiche, focalizzandosi sui problemi più rilevanti relativi all’attività formativa. Partendo dai punti di forza, è importante per esempio riflettere sulle caratteristiche personali e sullo stile di apprendimento, considerando le abilità, le conoscenze specialistiche e le esperienze pregresse.

Nel quadrante delle debolezze, invece, si vanno a identificare le aree di miglioramento, le risorse mancanti e gli aspetti personali che potrebbero ostacolare il percorso formativo. A questo punto si può passare alla valutazione delle opportunità, sia in termini di capacità personali che attraverso la collaborazione con colleghi e l’uso di tecnologie, quindi, identificando gli ambiti in cui è possibile manifestare meglio delle potenzialità, le possibilità di arricchire il percorso formativo con l’aiuto dei colleghi e l’utilizzo di nuove tecnologie in maniera efficace.

Infine, è essenziale considerare le condizioni esterne che potrebbero presentare sfide nell’azione formativa, analizzando gli ostacoli all’apprendimento provenienti dall’ambiente esterno.

Matrice SWOT e tipologie di apprendimento

Parlando di analisi SWOT applicata alla formazione andremo dunque a differenziare i tipi di apprendimento possibili, due di natura individuale e due collettivi:

Nell’ambito dell’analisi SWOT applicata alla formazione, si distinguono quattro tipologie di apprendimento:

  • Apprendimento individuale concentrato: studio individuale con strumenti forniti dai docenti.
  • Apprendimento individuale creativo: apprendimento attraverso ricerche autonome e utilizzo di social media.

Entrambi questi approcci richiedono un processo di self-learning che sinergicamente integra le iniziative aziendali con le competenze specifiche richieste per ciascuna posizione. Ciò trasforma il collaboratore in un agente responsabile e consapevole del proprio sviluppo, passando da un modello di formazione “push”, in cui le informazioni vengono trasmesse attivamente, a un modello “pull”, in cui il dipendente ricerca attivamente e assimila le competenze critiche necessarie per il suo ruolo.

  • Apprendimento collettivo concentrato: partecipazione a meeting su un tema specifico.
  • Apprendimento collettivo creativo: collaborazione in workshop all’interno di un gruppo.

Nel contesto del lavoro di gruppo, è essenziale favorire una continua attività di benchmarking. Questo significa promuovere la condivisione delle conoscenze e comprendere le metodologie virtuose che potrebbero emergere durante il processo, facendosi supportare anche da strumenti ad hoc come il software TeamSystem HR, utile per la gestione All-in-One delle risorse umane.

L’obiettivo è ottenere una sinergia di competenze che accompagni un’evoluzione parallela dei ruoli. La collaborazione all’interno del gruppo dovrebbe essere incentrata sulla ricerca costante delle migliori pratiche, consentendo così una crescita collettiva e un miglioramento continuo delle dinamiche di lavoro.

Una volta raccolti i dati scaturiti dall’analisi SWOT occorre creare un piano di crescita che possa migliorare i punti di forza, ridurre le debolezze emerse e fissare degli obiettivi per ciascuna delle opportunità suggeriteci dalle varie matrici.

Implementazione Strategica della SWOT nella formazione

L’analisi SWOT rappresenta, in sostanza, un pilastro fondamentale per migliorare le performance formative. La sua applicazione richiede l’elaborazione di un piano che miri a potenziare i punti di forza, mitigare le debolezze e perseguire gli obiettivi derivanti dalle opportunità individuate. Lavorare con metodo, fissando obiettivi SMART (cioè specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e ben definiti temporalmente), rende la SWOT Analysis uno strumento chiave per guidare il miglioramento continuo delle prestazioni formative.

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