Le best practice per la gestione delle password

La gestione delle password è un aspetto fondamentale della sicurezza informatica aziendale, ma spesso viene trascurato, esponendo l’azienda ad basati su credenziali compromesse. Le conseguenze possono essere gravi: violazioni dei dati, danni reputazionali e impatti economici significativi. Adottare strategie efficaci come l’uso di password robuste, l’autenticazione a più fattori (MFA) e software di gestione password consente di ridurre significativamente il rischio di cyber attacchi garantendo la continuità operativa e mantenendo salda la fiducia dei clienti. In questa guida scopriremo le best practice per la creazione, l’archiviazione e la gestione corretta delle password in azienda.
Come creare password sicure
Una corretta gestione delle password prevede innanzitutto la creazione di password robuste, ovvero lunghe e difficili da decifrare per ridurre le possibilità di violazione dei dati. Lunghezza e complessità sono due elementi essenziali di una password che dovrebbe essere composta da almeno , che combinino lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali. Meglio evitare sequenze prevedibili come “abcdef” o “123456”, parole comuni come “password” o informazioni personali come data di nascita o nome, in quanto non garantirebbero la sicurezza necessaria.
Una password efficace è, quindi, il risultato di un mix complesso che scoraggia tentativi di accesso non autorizzato, specialmente quelli automatizzati.
Strumenti e strategie per generare password sicure
Proteggere i propri account digitali richiede l’adozione di password uniche e difficili da indovinare. Per ottenere questo risultato, è consigliabile utilizzare strumenti dedicati e seguire alcune strategie efficaci.
Affidarsi a generatori di password è una delle soluzioni più pratiche e sicure per creare credenziali (in particolare quelli a pagamento, perché sono molto più sicuri ed efficienti). Questi strumenti permettono di generare combinazioni casuali di lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli, impostando parametri personalizzabili come la lunghezza della password e i tipi di caratteri da includere. I migliori generatori garantiscono la creazione di password che rispettano i criteri di casualità, complessità, unicità e resistenza agli attacchi. I generatori di password, inoltre, offrono diversi altri vantaggi: possono archiviare tutte le credenziali in un vault crittografato; compilano automaticamente le password nei siti e nelle app, evitando così errori di digitazione; infine, possono essere sincronizzati su più dispositivi, così da garantire un accesso veloce e sicuro ovunque.
Oltre all’uso di strumenti , esistono tecniche che consentono di creare password sicure e allo stesso tempo facilmente memorizzabili. Una delle più efficaci è l’utilizzo delle passphrase o frasi semantiche, ovvero frasi di senso compiuto, lunghe e personalizzate, che combinano più parole in modo non ovvio. Per esempio: GattoBluCorreNelParcoAlTramonto! è molto più sicura rispetto a una password corta e più semplice come gatto123.
Alcuni consigli utili per creare passphrase sicure:
- usa almeno 4-5 parole non collegate tra loro da logica comune;
- aggiungi maiuscole, numeri e simboli per aumentare la complessità;
- evita citazioni famose, nomi propri, o riferimenti troppo personali;
- se possibile, crea frasi che abbiano un significato solo per te, così saranno più facili da ricordare.
L’autenticazione a più fattori
L’MFA richiede la combinazione di almeno due metodi di verifica per poter accedere a un sistema; i principali metodi di autenticazione sono essenzialmente tre:
- qualcosa che l’utente conosce (password o PIN);
- qualcosa che possiede (smartphone, un token hardware o una smart card);
- qualcosa che è (impronta digitale o riconoscimento facciale).
L’autenticazione a due fattori consiste, in pratica, nell’aggiungere un secondo passaggio al processo di autenticazione, come un messaggio SMS sullo smartphone o un token fisico, per aumentare sensibilmente il livello di sicurezza.
L’adozione dell’MFA riduce drasticamente il rischio di compromissione anche se una password viene rubata, proteggendo sistemi e dati sensibili.
Le principali modalità di MFA sono:
- Codici inviati via SMS;
- App di autenticazione (es. Google Authenticator, Microsoft Authenticator);
- Notifiche push, token hardware, biometria.
Implementare l’MFA in un’azienda consente di ridurre significativamente il rischio di accessi non autorizzati ai dati sensibili. Infatti, anche in caso di phishing o attacco brute force, che consentono agli hacker criminali di ottenere le credenziali per accedere al sistema, la presenza del secondo fattore di autenticazione impedisce di completare l’accesso.
La gestione e l’archiviazione sicura delle password
Non basta creare password robuste, è fondamentale anche poterle conservare e gestire in modo sicuro.
(ad esempio su file Excel salvati su desktop), su post-it o direttamente nei browser espone a gravi vulnerabilità. Una violazione del dispositivo o un semplice furto potrebbe compromettere l’intero sistema.
I rischi principali includono:
- furto di identità;
- accesso non autorizzato a sistemi aziendali;
- perdita di dati sensibili e danni reputazionali.
Una corretta gestione delle password salvate è quindi fondamentale e spesso la soluzione migliore è quella di affidarsi a software specifici.
A cosa serve un software di gestione password
Noti anche con il nome di password manager, i software per la gestione delle password sono programmi o app che consentono di archiviare tutte le credenziali in un unico luogo crittografandole e rendendole accessibili solo da chi ne sarà autorizzato.
Il loro compito è quello di mantenerle sicure proteggendo i dati da eventuali compromissioni e furti. Si tratta di vere e proprie casseforti virtuali e i principali vantaggi derivanti dall’archiviazione delle password al loro interno sono:
- protezione dei dati;
- accesso rapido agli utenti autorizzati;
- rotazione automatica delle password;
- monitoraggio di eventuali violazioni di sicurezza.
Per la gestione delle password salvate, l’importante è scegliere un software affidabile; per farlo è necessario considerare alcuni fattori:
- sistema di crittografia utilizzato (SSL/TLS, AES);
- funzionalità di MFA integrate;
- backup sicuri;
- sincronizzazione tra dispositivi;
- facilità di utilizzo;
- compatibilità con altri software usati in azienda;
- possibilità di utilizzare un generatore automatico di password.
La politica di gestione delle password in un’azienda
Cosa si intende per politica di gestione delle password? L’espressione si riferisce a quell’insieme di regole che stabiliscono come devono essere create, utilizzate e protette le password all’interno di un’azienda.
Una efficace politica di gestione della password aumenta significativamente la sicurezza aziendale. Senza direttive precise, i dipendenti potrebbero adottare pratiche pericolose, come utilizzare la stessa password su più account o sceglierne di troppo semplici. Regole chiare limitano questi rischi e migliorano la protezione dei dati. Eccone alcune.
- Cambio periodico delle password: cambiare periodicamente le password utilizzate è fondamentale. Password usate per lunghi periodi diventano più vulnerabili. È consigliato modificarle ogni 90 o 180 giorni, o immediatamente in caso di sospetta violazione. Meglio definire in anticipo dei criteri che impongano l’uso di determinati parametri nella creazione delle nuove password.
- Controllo degli accessi e delle autorizzazioni: limitare l’accesso solo ai dipendenti che ne hanno bisogno e possibilmente con privilegi minimi, quelli strettamente necessari cioè a svolgere il proprio lavoro. Quando un dipendente lascia l’azienda, è necessario revocare tempestivamente tutti gli accessi.
- Definizione di procedure specifiche per la comunicazione delle password ai dipendenti per preservarne la segretezza ed evitare che vengano comunicate a soggetti diversi dagli utenti.
- Formazione dei dipendenti sulla sicurezza delle password: sensibilizzare e formare il personale a una cultura della sicurezza informatica è cruciale per una corretta applicazione delle procedure indicate. È importante, ad esempio, educare il personale alla creazione di password robuste, ad un uso corretto dei software di gestione password, all’impiego dell’autenticazione MFA e condurre esercitazioni contro il phishing e le minacce informatiche più comuni. Le simulazioni renderanno i dipendenti più consapevoli e pronti a riconoscere eventuali rischi.
TeamSystem Cybersecurity, la soluzione ideale per una gestione efficace delle password
Oggi investire in software per la gestione e il controllo delle password è fondamentale per proteggere le aziende dagli attacchi informatici e mantenere alti livelli di sicurezza. In questo contesto, TeamSystem Cybersecurity è la soluzione ideale per offrire una difesa completa e intelligente contro gli attacchi informatici, partendo proprio dalla protezione delle informazioni più sensibili.
Tra le funzionalità più utilizzate vi è il controllo delle e-mail aziendali: il sistema analizza in automatico se le “credenziali associate” siano finite in violazioni note o nel dark web, e lo segnala nel report indicando quale password è stata rubata, da quale sito e da quanto tempo è esposta. Oltre a questo, la piattaforma esegue controlli di sicurezza avanzati sul dominio di una qualsiasi azienda, andando a verificare tutti gli asset digitali esposti (tra cui siti, DNS, server, FTP etc).
TeamSystem Cybersecurity è personalizzabile in base alle esigenze dell’azienda, conforme alle normative DORA e NIS2, e offre supporto tecnico specializzato.
TeamSystem Cybersecurity non si limita a rilevare i problemi: li spiega, li documenta e guida l’utente nella loro risoluzione.