Bilancio d’esercizio

Bilancio d'esercizio spiegato in modo semplice: tutto quello che c'è da sapere

Il bilancio d’esercizio è un insieme di documenti contabili redatto periodicamente alla fine di ogni esercizio amministrativo. Questo documento non solo stabilisce la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda ma definisce anche il risultato dell’esercizio in questione.

A cosa serve il bilancio di esercizio

La funziona principale del bilancio di esercizio è quella di raccogliere e sintetizzare tutte le operazioni economiche svolte durante l’anno, offrendo una visione chiara delle entrate, uscite e delle variazioni del patrimonio aziendale, oltre a svolgere un ruolo cruciale nel determinare se l’azienda ha generato un utile o una perdita nel periodo considerato.

Esso si compone di Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e Rendiconto finanziario.

Differenza tra Conto economico e stato patrimoniale

Mentre il Conto economico riflette le attività economiche dell’azienda durante un periodo specifico, lo stato patrimoniale fornisce una panoramica istantanea della situazione finanziaria e patrimoniale dell’impresa in un dato momento.

Lo stato patrimoniale può essere definito come un rendiconto statico che mostra la composizione del patrimonio aziendale in un momento specifico. Esso si concentra in particolare su attivi, passivi e patrimonio netto dell’azienda in un dato istante, fornendo un quadro dettagliato della sua struttura finanziaria.

Diverse sono anche le finalità: il conto economico è infatti focalizzato sul rendimento economico dell’azienda nel periodo considerato e mira a evidenziare se l’impresa ha generato un utile o una perdita, mentre lo stato patrimoniale si pone l’obiettivo di mostrare la composizione e la struttura finanziaria complessiva dell’azienda, senza necessariamente evidenziare l’utile o la perdita.

Le parti del bilancio d’esercizio

Quattro sono le parti che compongono il bilancio, ossia:

• Conto Economico: evidenzia il risultato economico dell’esercizio e fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico (utile o perdita).
• Stato Patrimoniale: rappresenta la fotografia a fine esercizio della situazione patrimoniale e finanziaria della società.
• Nota Integrativa: ha lo scopo di fornire una funzione esplicativa, grazie al commento dei dati presentati nello stato patrimoniale e nel conto economico, che per loro natura sono sintetici e quantitativi nonché una funzione integrativa, grazie alle informazioni di carattere qualitativo che per la loro natura non possono essere fornite dagli schemi di stato patrimoniale e conto economico. La nota integrativa contiene infatti, in forma descrittiva, informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite da conto economico e stato patrimoniale.
• Rendiconto finanziario: è un documento in grado di fornire elementi di natura finanziaria che non sono facilmente ottenibili dallo Stato patrimoniale. Si tratta di un prospetto contabile che presenta le cause di variazioni, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute in un determinato esercizio. Fornisce pertanto informazioni utili per valutare la situazione finanziaria di una società o di un gruppo e permette inoltre di valutare le disponibilità liquide prodotte/assorbite dall’attività operativa e le modalità di impiego/copertura, la capacità della società o del gruppo di affrontare gli impegni finanziari a breve termine, la capacità della società o del gruppo di autofinanziarsi.

Mantenendo la trasparenza e aderendo ai principi contabili, il bilancio d’esercizio diventa uno strumento essenziale per valutare la salute finanziaria di un’azienda. Tali informazioni, infatti, non solo aiutano nell’analisi interna ma sono fondamentali anche per relazioni esterne e decisioni di investimento.