Lean: gestione di cambiamenti complessi

27.11.2015 - Tempo di lettura: 3'
Lean: gestione di cambiamenti complessi

La gestione di cambiamenti complessi è un’alchimia di diversi ingredienti.
Ecco cosa può succedere se ne dimentichiamo qualcuno.

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Riepilogando:

VISIONE: sapere dove vogliamo andare è fondamentale per una buona riuscita. Ogni progetto di cambiamento deve partire da una visione chiara, soprattutto se l’innovazione introdotta è significativa (potrebbe interessarti anche: Il dilemma dell’innovatore).

PIANO D’AZIONE:è necessario rendere il cambiamento gestibile come processo, inquadrandone anche le principali prospettive e dinamiche, sia a livello della organizzazione che di singoli individui coinvolti. In assenza di questo passaggio è quasi impossibile intraprendere il cambiamento (potrebbe interessarti anche: Gli 8 STEP di Kotter).

RISORSE: servono risorse adeguate, siano esse di mezzi che di personale a disposizione. Se manca questo presupposto  la frustrazione può prendere il sopravvento ed essere causa di insuccesso.

ABILITÀ: il numero delle risorse non basta, occorre siano qualificate per le nuove attività che si stanno portando in azienda. La formazione e l’autoformazione sono importanti e vanno inserite nel piano d’azione.

INCENTIVI: l’obiettivo finale si raggiunge più velocemente se si definisce un sistema premiante ben ponderato per  tutte le risorse di personale coinvolte.

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