L’importanza della formazione 4.0 nel settore manifatturiero

20.10.2025 - Tempo di lettura: 7'
L’importanza della formazione 4.0 nel settore manifatturiero

Oggi, l’attenzione sulla formazione 4.0 non riguarda più solo i reparti HR o gli addetti alla formazione: coinvolge direttamente produttori e lavoratori, chiamati a ripensare il proprio ruolo in un settore manifatturiero in rapida trasformazione.

L’Industria 4.0 non è uno slogan, ma il risultato di un’evoluzione tecnologica e culturale che ha ridefinito tempi, spazi e processi produttivi. L’integrazione di automazione, dati e intelligenza artificiale nelle fabbriche ha modificato il modo stesso di “fare industria”, aprendo la strada a nuove esigenze di competenza.

In questo scenario, le mansioni tradizionali si alleggeriscono di ripetitività e lasciano spazio a ruoli più analitici, strategici e interconnessi. Competenze digitali, flessibilità e capacità di visione diventano centrali.

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questi cambiamenti, per comprendere sia quali siano le nuove skill richieste, sia come affrontare, con consapevolezza e fiducia, questa rivoluzione.

Cosa si intende per Formazione 4.0

Quando si parla di formazione 4.0 si fa riferimento a un nuovo paradigma educativo, nato per accompagnare l’evoluzione del settore manifatturiero nell’era dell’Industria 4.0. Al centro di questo cambiamento c’è l’integrazione intelligente tra uomo, macchine e tecnologie digitali.

Sistemi automatizzati, Intelligenza Artificiale, Internet of Things e analisi dei dati stanno rivoluzionando i processi produttivi, ma non con l’obiettivo di sostituire il lavoro umano. Al contrario, queste tecnologie tendono a liberare i lavoratori dalle mansioni più ripetitive e usuranti, permettendo loro di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto.

È comprensibile che, di fronte a questa trasformazione, molti avvertano il timore di perdere il proprio posto; ma il vero nodo non è la scomparsa del lavoro, bensì il suo cambiamento. La formazione 4.0 nasce proprio per rispondere a questa sfida: aiutare i lavoratori a sviluppare competenze nuove, trasversali e digitali, capaci di interagire in modo attivo e consapevole con la fabbrica del futuro.

Le nuove competenze digitali nel manifatturiero

La trasformazione digitale in atto nel settore industriale non si limita all’introduzione di nuove tecnologie: chiede alle persone di evolversi insieme a esse. I lavoratori sono chiamati a sviluppare competenze più complesse e trasversali, in grado di gestire, interpretare e ottimizzare i processi 4.0. Esploriamo, dunque, alcune delle aree chiave su cui si concentra oggi la formazione 4.0.

Adozione delle nuove tecnologie

La formazione si sposta sempre più verso l’acquisizione di competenze tecniche legate all’Intelligenza Artificiale, all’IoT, all’automazione e all’analisi dei dati. I lavoratori non devono più soltanto usare le macchine, ma anche comprenderne il funzionamento intelligente, saper leggere i dati che producono e intervenire per migliorare le performance. Questo richiede un cambio di mentalità: non basta la pratica, serve una solida base digitale e una formazione continua orientata all’innovazione.

Gestione della supply chain

In un sistema interconnesso e globalizzato, la supply chain diventa un ecosistema digitale da monitorare e ottimizzare in tempo reale. La formazione in questo ambito si concentra su strumenti di tracciabilità avanzata, logistica predittiva, gestione dei flussi e dei fornitori in chiave digitale. Le competenze richieste riguardano l’analisi dei dati, l’utilizzo di software gestionali evoluti e una visione sistemica dei processi produttivi e distributivi.

Integrazione lavoro uomo-macchina

La collaborazione tra operatori e robot (o cobot) è ormai una realtà quotidiana in molte fabbriche. Da questo punto di vista, la formazione si orienta verso lo sviluppo di capacità relazionali e tecniche: saper programmare un cobot, intervenire in sicurezza sulle macchine intelligenti e gestire flussi di lavoro condivisi tra uomo e tecnologia. Questo significa anche sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie competenze e del ruolo strategico che il lavoro umano continua a giocare.

Sicurezza dei dati

Con l’aumento dell’interconnessione tra sistemi, cresce anche il rischio legato alla sicurezza informatica. La formazione 4.0 deve, dunque, includere nozioni di cybersecurity, gestione sicura dei dati sensibili, protezione degli impianti connessi e prevenzione degli attacchi informatici. Anche gli operatori in linea devono avere competenze base per riconoscere minacce digitali e contribuire alla resilienza dell’intero sistema produttivo.

Normative sulla sostenibilità

La transizione ecologica passa anche dalla fabbrica. I lavoratori devono essere formati sulle nuove normative ambientali, sulla gestione efficiente delle risorse e sull’adozione di pratiche sostenibili. La formazione in quest’ambito include competenze legate all’efficienza energetica, al ciclo di vita del prodotto, alla riduzione degli sprechi e all’uso di materiali riciclabili. La sostenibilità diventa una competenza trasversale, fondamentale in ogni fase del processo produttivo.

Fondi e agevolazioni per la formazione 4.0

Nel panorama della formazione 4.0, i fondi pubblici hanno svolto un ruolo essenziale nel sostenere le imprese italiane nel processo di trasformazione digitale.

Il credito d’imposta Formazione 4.0, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, ha permesso alle aziende di recuperare una percentuale significativa delle spese sostenute per la formazione dei dipendenti su tecnologie abilitanti come l’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things e l’automazione avanzata. Le aliquote variavano in base alla dimensione dell’impresa:

  • fino al 70% per le piccole imprese;
  • 50% per le medie;
  • 30% per le grandi, con massimali annuali specifici.

Con l’evoluzione delle politiche industriali, però, il credito d’imposta Formazione 4.0 non è stato rifinanziato per il 2024. Al suo posto, il decreto PNRR del 26 febbraio 2024 ha introdotto il credito d’imposta Transizione 5.0 che amplia l’orizzonte: accanto alla digitalizzazione, oggi è centrale anche la sostenibilità ambientale.

Il credito, infatti, copre le spese formative connesse all’introduzione di nuove tecnologie che riducono i consumi e migliorano l’efficienza energetica. Un chiaro segnale che la formazione del futuro sarà sempre più integrata tra competenze digitali e green.

TeamSystem Enterprise: software ERP al servizio delle aziende

Oggi, nel settore manifatturiero, l’adozione di software ERP è sempre più diffusa e centrale nella gestione quotidiana delle attività aziendali.

Questi sistemi permettono di integrare in un’unica piattaforma tutte le funzioni strategiche – dalla produzione alla logistica al controllo dei costi – e offrono una visione completa e in tempo reale dei processi.

È per questo che TeamSystem ha creato TeamSystem Enterprise, l’ERP facile e intuitivo che si adatta alle aziende di qualsiasi dimensione e che offre una gamma avanzata di strumenti che abbracciano l’intero ciclo produttivo.

  • Coordinamento della produzione: il sistema consente di sincronizzare le attività produttive raccogliendo informazioni in modo automatico e distribuendo le istruzioni necessarie agli operatori e alle macchine per ottimizzare tempi e costi.
  • Organizzazione del magazzino: gestisce la creazione di gruppi di prodotti con tracciabilità, supporta la stampa e lettura di etichette con codici identificativi e monitora costantemente le scorte disponibili.
  • Monitoraggio e valutazione dei processi: fornisce dati aggiornati sull’andamento della produzione e sulle variabili operative, accessibili sia in tempo reale che attraverso report storici e analitici.
  • Pianificazione integrata delle attività: un sistema completo che coordina tutte le funzioni della fabbrica, per affrontare e risolvere le diverse esigenze operative degli impianti industriali.

La semplicità e l’intuitività del software lo rendono lo strumento perfetto per le PMI. L’obiettivo rimane invariato: rendere davvero efficace il processo di trasformazione digitale.

TeamSystem HR: l’importanza della formazione 4.0

In questo scenario, la formazione 4.0 assume un ruolo chiave: non basta introdurre l’ERP in azienda, è fondamentale che le persone sappiano utilizzarlo con consapevolezza, comprenderne le potenzialità e sfruttarlo per migliorare l’efficienza e il coordinamento.  Proprio per questo motivo, è importante che le aziende scelgano soluzioni intuitive, semplici da apprendere e accessibili anche ai lavoratori meno esperti dal punto di vista digitale. La gestione delle risorse umane gioca quindi un ruolo cruciale. Le aziende manifatturiere, infatti, dispongono di strutture HR sempre più strategiche, chiamate a gestire la formazione, il benessere e lo sviluppo delle competenze interne. In questo contesto, TeamSystem HR rappresenta la soluzione ideale per supportare le imprese manifatturiere e non solo, nella gestione evoluta del capitale umano. Il software consente di pianificare percorsi formativi personalizzati, monitorare le skill acquisite, gestire le performance e promuovere una cultura aziendale orientata all’innovazione.

Grazie all’integrazione tra TeamSystem Enterprise e TeamSystem HR, le aziende possono affrontare la formazione 4.0 in modo completo e sinergico, valorizzando sia l’efficienza operativa che lo sviluppo delle persone. Investire nella formazione 4.0 significa costruire un ponte tra innovazione tecnologica e crescita professionale. Solo attraverso una visione integrata – che coinvolga produzione e risorse umane – le aziende manifatturiere potranno affrontare con successo le sfide del futuro.

TeamSystem Enterprise
Il sistema ERP flessibile, completo e facile da usare pensato per le aziende di ogni settore e dimensione.

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