Pagamento ricorrente: cos’è, come funziona e come attivarlo con PayPal

Un’azienda è tanto più competitiva quanta più forza riesce a raccogliere intorno ai propri obiettivi. Si parla quindi della capacità di attirare i migliori talenti (e quindi di formarli al meglio, di motivarli, di dotarli dei necessari strumenti e delle più avanzate tecnologie per riuscire a fare più dei competitors), oppure di trasformazione digitale per restare al passo con i tempi. Ma non sempre è possibile affrontare ogni sfida con le sole proprie forze: di tanto in tanto è necessario affidarsi anche a un supporto esterno. Si parla in questi casi di outsourcing, ma non solo. Per colmare delle lacune interne al proprio business e per riuscire a fare di più in determinati campi è possibile, infatti, selezionare dei partner aziendali, così da riuscire a fare e a offrire di più. Ma cos’è nel concreto una partnership aziendale, e come è possibile costruirne una in modo efficace?
Cos’è una partnership aziendale
Una partnership aziendale è una collaborazione strategica tra due o più imprese, con l’obiettivo di ottenere benefici reciproci. A differenza di una semplice cooperazione, una partnership si basa su un impegno condiviso nel medio-lungo termine, su obiettivi comuni e su uno scambio concreto di risorse, competenze o mercati.
Tipi di partnership tra aziende
- Partnership orizzontale: tra aziende dello stesso livello, con potere decisionale condiviso.
- Partnership verticale: tra aziende di dimensioni o ruoli diversi (es. PMI + corporate), con leadership più sbilanciata.
- Partnership commerciale: focalizzata su distribuzione, vendite, co-marketing o co-branding.
Il fattore chiave è il vantaggio reciproco: se entrambi i partner crescono, la partnership è sostenibile.
I vantaggi delle partnership per un’impresa
Come si è visto l’esistenza stessa di una partnership tra aziende poggia sulla presenza di chiari vantaggi per tutti i soggetti in gioco. Ma quali sono nel concreto i vantaggi che una buona partnership aziendale può assicurare?
- Più visibilità e reputazione migliore: stringere un rapporto di collaborazione saldo con un’altra realtà è un ottimo strumento di branding. Attraverso una partnership ben progettata è infatti possibile guadagnare maggiore visibilità in direzione di nuove fette di pubblico; e ancora, questo rapporto di fiducia consente di guadagnare punti anche in fatto di reputazione, soprattutto nel caso di un’impresa di dimensioni ridotte che avvia una collaborazione con un’impresa più grande e ben conosciuta sul mercato;
- La conquista di nuovi mercati: spesso la creazione di nuove partnership è motivata proprio dalla volontà di entrambi i soggetti in gioco di espandersi in nuovi mercati, andando a sfruttare quanto costruito dal partner aziendale per poter arrivare in modo più rapido e più semplice a questo obiettivo;
- Più competenze: nel momento in cui si avvia una partnership, le imprese coinvolte mettono in comune le risorse presenti, a partire dalle skills. Questo vuol dire riuscire a fare di più, a fronte di costi minori.
Come fare una partnership
Visti i principali vantaggi di una partnership aziendale, è bene capire come fare una partnership aziendale efficace e duratura. La premessa è la parte più importante: in uno scenario motivato dalla reciprocità e fondato sulla fiducia, le regole del gioco devono essere chiare ed esplicite.
Per creare una partnership, dunque, si richiede strategia, preparazione e chiarezza. Ecco i passaggi fondamentali:
- Definire obiettivi chiari: cosa si vuole ottenere? Nuovi clienti, sviluppo di prodotto, visibilità?
- Selezionare partner compatibili: valori, mission, target e risorse devono essere allineati.
- Stabilire ruoli e responsabilità: ogni azienda deve sapere cosa porta e cosa riceve.
- Formalizzare l’accordo: serve un contratto di partnership con obiettivi, scadenze, governance e strumenti per la gestione di eventuali conflitti.
Una partnership solida si basa su fiducia, trasparenza e impegni scritti.
La valutazione delle partnership
Individuare il partner aziendale non è facilissimo: non si deve agire in fretta, né scegliere in modo avventato. È bene anzi valutare in modo oggettivo i potenziali partner aziendali, esaminando i bisogni della propria azienda e gli strumenti che l’altra impresa può effettivamente mettere sul tavolo; dopodiché, è consigliabile raccogliere informazioni precise sull’azienda, attraverso uno strumento come Business Information di TeamSystem. Prezioso per la valutazione di clienti, di fornitori, di distributori e per l’appunto di partner, questo servizio permette di conoscere la struttura societaria dell’azienda con cui ci si interfaccia, nonché di raccogliere informazioni su cariche, negatività, anagrafiche, bilanci e via dicendo.