Crowdfunding e sostenibilità: nuove opportunità per le imprese

Per sostenere le imprese green e stimolare le iniziative tecnologiche utili alla transizione digitale e ambientale – obiettivo fondamentale del PNRR – occorrono, inevitabilmente, degli investimenti sostenibili.
Tali investimenti sono necessari per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale e sostenibilità. Ma servono ovviamente importanti capitali e una delle fonti che può essere utilizzata con successo è quella del crowdfunding.
Il crowdfunding, infatti, consente alle aziende di raggiungere un’ampia platea di soggetti investitori, spingendo su un tema molto sentito in questo momento sul mercato.
Nell’ultimo decennio, in particolare, gli investimenti sostenibili sono molto cresciuti e hanno stimolato importanti progetti di sostenibilità ambientale. Progetti che sono stati finanziati con modelli di crowdfunding innovativi.
Crowdfunding energetico, invoice trading e real estate
Negli ultimi anni, ai modelli noti di crowdfunding, si sono aggiunte altre varianti stimolate proprio dal dibattito sull’ approccio e i criteri ESG, che cercano di soddisfare i crescenti desideri di vivere un sistema economico sostenibile da parte della collettività, adattandosi ovviamente alle diverse esigenze di mercato.
Tra questi nuovi e rivoluzionari modelli è interessante conoscere:
- il crowdfunding energetico;
- l’ invoice trading;
- il real estate.
Il crowdfunding energetico è un tipo di finanziamento collettivo mirato a supportare progetti sostenibili e di transizione verso fonti energetiche rinnovabili come il solare, l’eolico e la biomassa.
Gli investitori possono partecipare al crowdfunding energetico in diversi modi, tra i quali il prestito di denaro con restituzione degli interessi (comunemente noto come lending crowdfunding) e l’acquisto di quote societarie (equity crowdfunding).
I vantaggi per gli investitori stessi sono molteplici, oltre a quelli finanziari tipici, come il rendimento potenziale e la diversificazione, vi è anche la possibilità di partecipare a progetti sostenibili e a impatto positivo sull’ambiente.
L’ invoice trading è un processo di finanziamento che consente alle imprese di cedere a terzi i crediti commerciali derivanti da fatture emesse ma non ancora pagate.
In poche parole, un’impresa con esigenze di liquidità vende una o più fatture alla “folla”, incassando tempestivamente una parte del loro valore, che solitamente oscilla tra l’80% e il 90% dell’importo indicato in fattura.
L’invoice trading è diventato uno strumento importante per il finanziamento delle imprese sostenibili poiché permette alle imprese di ottenere liquidità in anticipo rispetto alle scadenze concordate con i creditori, consentendo alle stesse di finanziare il proprio capitale circolante.
L’ultimo tra i modelli innovativi di crowdfunding che è stato utilizzato dalle imprese green negli ultimi anni è il real estate, che consente agli investitori di partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale, in cambio di una remunerazione del capitale.
Spesso però una delle condizioni fondamentali è data dalle prestazioni energetiche dell’immobile oggetto del progetto: se non sono ai massimi livelli il progetto non potrà essere finanziato.
Il real estate crowdfunding consente di superare alcuni degli ostacoli tipici degli investimenti immobiliari. Infatti, grazie a questa tipologia di finanziamento alternativo, i cittadini hanno la possibilità di supportare finanziariamente un progetto immobiliare investendo importi non necessariamente alti e, di conseguenza, potranno diversificare i loro investimenti immobiliari sia per zona geografica che per tipologia di immobile, partecipando a importanti progetti di rigenerazione urbana.
Il donation-based crowdfunding nel terzo settore
Sempre nel settore degli investimenti ambientali si è particolarmente diffuso un modello tradizionale di crowdfunding, denominato donation-based crowdfunding
Si tratta di uno dei primi modelli di crowdfunding sviluppatosi in assoluto, per poi evolvere negli anni.
Come intuibile dal nome, si tratta di un crowdfunding basato sulle donazioni, ovvero finalizzato al finanziamento di progetti filantropici, in cui i finanziatori donano denaro senza ottenere in cambio nessun tipo di compenso monetario.
Nello specifico, il modello donation-based, non presuppone “alcun tipo di ritorno per l’investitore, né economico, né in beni o servizi, ma solo un riconoscimento morale”. Infatti, nella prassi, questo modello viene utilizzato per finanziare campagne benefiche e progetti noti come “social crowdfunding” o “civic crowdfunding”.
Il modello “donation based” viene quindi utilizzato prevalentemente dagli Enti no-profit, senza fine di lucro, e il cui scopo sociale è quello di sostenere progetti di sostenibilità ambientale e sociale.
