Il sito web è un viaggio lungo, bisogna partire preparati

09.01.2017 - Tempo di lettura: 4'
Il sito web è un viaggio lungo, bisogna partire preparati

Con i post precedenti ti ho convinto che pubblicare un sito web è utile e conveniente per la tua professione, sì? Bene, allora adesso è il momento giusto per intraprendere questo viaggio nella Rete.

Come tutti i bravi viaggiatori, come prima cosa prepara i bagagli.

Se il sito web è un viaggio, i bagagli sono i contenuti professionali che hai accumulato da quando hai iniziato a lavorare; questo significa però che il peso della valigia è inversamente proporzionale alla tua esperienza perché sai cosa veramente ti serve portare in viaggio; altro bagaglio lo recupererai per strada.

Lasciando da parte per il momento le metafore, veniamo al pratico e parliamo di contenuti; in un sito normalmente ce ne sono di due tipi: statici e dinamici. Per “sollecitare” i motori di ricerca i contenuti dinamici sono quelli più interessanti, perché animano le pagine del sito; è comunque indispensabile riempire alcune pagine con contenuti statici che rimangono “scolpiti nella pietra” perché sono le fondamenta del sito e si basano sul tuo business.

In questo post ci concentreremo sui secondi, quelli statici.

Citando il titolo del libro di John Templeton “Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo” senza però ricercare il significato della vita e un’informazione in più, ecco alcuni suggerimenti per questi contenuti:

  • Chi siamo, ovvero “così fan tutti”.
    Quando si incontrano persone sconosciute solitamente si fanno le presentazioni e quindi questo è il momento di introdurre al web la tua azienda.
    Descrivi la tua figura professionale e quella dei tuoi collaboratori, in modo da indicare le competenze specifiche di ognuno: chi entra per la prima volta nel tuo sito saprà eventualmente a chi rivolgersi a seconda delle proprie esigenze.
  • Da dove veniamo, ovvero “la mia storia”.
    Nelle prime righe hai letto di esperienza e di bagaglio leggero: anche qui una descrizione breve, chiara e precisa del tuo percorso professionale e della tua azienda dovrà dare a chi legge di avere un’idea ben definita delle tue competenze.
    È un’occasione importante anche per dichiarare i valori ai quali si ispira l’azienda nella gestione del suo business per dimostrare la tua serietà professionale verso i clienti e, perché no, anche i concorrenti. Ricordiamoci sempre che la sana competizione stimola il miglioramento.
  • Dove andiamo, ovvero “cosa posso fare per te”.
    Descrivi i servizi o i prodotti che la tua azienda propone, focalizzandoti sui vantaggi, benefici o risparmi che i tuoi clienti possono ottenere. Questa è una delle regole dell’inbound marketing, una modalità comunicativa che si concentra su di lui anzichè “incensare” prodotti o servizi aziendali e lo invoglia a scoprire di più, venendoti a cercare.
  • Dove siamo, ovvero “come possiamo venire in contatto”.
    Può sembrare una banalità ma questa è un’informazione molto importante perché è il terminale di tutte le attività di comunicazione effettuate sul sito. In termine tecnico si chiama “landing page”, cioè la “pagina di atterraggio” del visitatore dove lui può lasciare le informazioni per essere contattato o trovare quelle per contattarti; questa pagina ha infatti una doppia funzione.
    Innanzitutto deve contenere anche tutte le tue informazioni necessarie per farti trovare, presentate in maniera chiara ed esaustiva; parliamo perciò di indirizzo fisico, comprensivo di recapito telefonico e corredato da una mappa per spiegare meglio dov’è la sede; una o più caselle di posta, a seconda delle esigenze, ricordando che dovranno essere consultate quotidianamente. Non trascurare gli orari d’ufficio, per evitare telefonate a vuoto da parte dei potenziali clienti.
    L’altra funzione è quella di permettere ai visitatori di inserire i propri dati per essere contattati; perciò è bene richiedere più informazioni possibili, prevedendo anche uno spazio per informazioni aggiuntive o una nota da parte del visitatore.
    Non dimenticarti delle indicazioni obbligatorie relative alla legge sulla privacy, da specificare quando si richiedono dati personali. Riportarle nella pagina ti eviterà anche sanzioni da parte della polizia postale.

Un’ultima raccomandazione: la visibilità sul web è molto più ampia che nel mondo reale e quindi è meglio essere sempre sinceri; in Rete le bugie hanno le gambe molto corte perché è abbastanza facile controllare la veridicità delle affermazioni contenute in una pagina e quando un ciarlatano viene smascherato la credibilità crolla immediatamente. Con essa la fiducia dei visitatori.

Prepara la tua valigia, si parte!

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