Newsletter per e-commerce: le strategie giuste e i vantaggi di inviarle

10.10.2023 - Tempo di lettura: 11'
Newsletter per e-commerce: le strategie giuste e i vantaggi di inviarle

Quanto sono importanti le newsletter per e-commerce? Lo scopriremo in questa guida, incentrata sui vantaggi di una buona strategia di newsletter per incrementare le vendite, fidelizzare i clienti e tenerli sempre aggiornati sulle novità.

Perché è importante l’invio newsletter per e-commerce

L’invio di newsletter per e-commerce è uno dei più importanti strumenti di web marketing per promuovere i propri prodotti e mantenere un contatto con i clienti fidelizzandoli.  Attraverso un semplice messaggio di posta elettronica, infatti, inviato agli iscritti – quindi solo a chi ha già avuto un contatto o ha già acquistato dal tuo shop online – gli utenti riceveranno contenuti utili, aggiornamenti e informazioni periodiche sullo store: offerte promozionali, novità del catalogo o sconti personalizzati in base ai prodotti acquistati o inseriti nella lista dei desideri. L’invio può essere gratuito o a pagamento e si basa in genere su un layout predefinito. In determinati casi l’invio di una newsletter si rivela decisiva e soprattutto con una strategia efficace permette di ottenere una serie di grandi vantaggi. Eccone alcuni.

  • Costruire un database di contatti. Il database rappresenta il cuore di ogni e-commerce, è un bene sganciato da regole o piattaforme terze, è di proprietà dell’azienda, raccoglie dati di prima parte e costituisce un patrimonio prezioso per chi fa comunicazione al suo interno. Se curato attentamente e segmentato, permette infatti di creare un canale diretto e personalizzato con i propri clienti.
  • Aumento del traffico. L’invio di newsletter targettizzate, indirizzate cioè a un pubblico specifico che ha deciso di iscriversi al servizio e quindi interessato a un certo tipo di prodotto o servizio, aumenterà le probabilità che quella stessa audience clicchi sui link presenti nella newsletter e arrivi sulle pagine del tuo e-commerce.
  • Fidelizzazione. L’invio periodico di aggiornamenti sui prodotti del tuo negozio online contribuisce a stabilire una relazione trasparente e duratura con i clienti fidelizzandoli, la credibilità del tuo brand crescerà e migliorerà di conseguenza anche il tuo posizionamento all’interno di un determinato settore di mercato.
  • Incremento del tasso di conversione: le probabilità di portare il cliente ad acquistare aumentano notevolmente grazie all’uso di call to action specifiche da inserire nella newsletter che invierai.
  • L’accesso a report dettagliati sui clienti. La newsletter consente di tracciare ogni risultato raggiunto: puoi capire ad esempio quante persone l’hanno aperta, quante hanno cliccato sul link interno, quante l’hanno letta e quante l’hanno cestinata senza aprirla. È un ottimo strumento di analisi per individuare eventualmente cosa non funziona sul tuo e-commerce e migliorarlo.

Le tipologie di newsletter che un e-commerce può inviare

Le newsletter possono avere diversi obiettivi strategici: alcune si rivolgono ai neoiscritti che non hanno ancora mai acquistato sul tuo e-commerce, altre invece sono indirizzate ai clienti che conoscono già i tuoi prodotti. Lo scopo principale rimane sempre quello di aumentare le vendite e fidelizzare gli utenti. Come fare? Partiamo dall’analisi dei diversi tipi di newsletter.

  • Tipo testuale. È l’aspetto comunicativo a farla da padrone, mentre in questo caso call to action passa in secondo piano. Si tratta di inviare una e-mail in cui l’azienda rivolgendosi a un nuovo iscritto che non ha ancora effettuato acquisti, presenta la sua storia, i suoi valori, la missione e alcuni dei prodotti che meglio la rappresentano. Si rivolgono dunque a un pubblico particolare e possono essere inviate sporadicamente.
  • Newsletter con consigli utili. Il focus si sposta dal prodotto all’offerta di un servizio extra. Pensiamo ad esempio a un negozio di prodotti bio: la newsletter non si limiterà a promuovere e vendere i singoli articoli, ma potrebbe inserire delle ricette speciali pensate per quel pubblico specifico e suggerire poi tutti i prodotti dell’e-commerce necessari per realizzarle.
  • Newsletter sui prodotti. Si tratta della classica newsletter destinata a chi ha già acquistato prodotti nel tuo e-commerce. Puoi mostrare all’utente i nuovi articoli del catalogo o solo il lancio di un singolo prodotto. In entrambi i casi la segmentazione del pubblico è fondamentale, se si tratta di un negozio di abbigliamento si può pensare a una divisione per genere. Un’alternativa valida può essere anche quella di ricorrere alle varie Giornate mondiali o ricorrenze speciali: se gestisci un pet-shop potresti immaginare di inviare una newsletter in occasione della Giornata del Cane, ad esempio, con una serie di promozioni dedicate proprio a loro.

3 esempi di invio newsletter

Ecco di seguito alcuni esempi pratici di invio newsletter per e-commerce che hanno bisogno di incrementare il traffico, fidelizzare i clienti e aumentare le vendite.

  1. Un e-commerce di abbigliamento che ha bisogno di aumentare il numero degli iscritti. In questo caso si potrebbe pensare di regalare qualcosa o offrire uno sconto del 20% sul primo acquisto per chiunque si iscriva alla newsletter. Se hai un negozio di articoli sportivi potresti offrire una guida che illustri alcuni dei migliori esercizi di jogging. Ai clienti interessati basterà semplicemente lasciare il proprio indirizzo e-mail per ricevere in regalo la guida da scaricare. Si tratta di una tecnica efficace per far crescere la tua mailing list, perché in cambio della sua e-mail l’utente riceverà un vantaggio economico e concreto.
  2. Una casa editrice che vuole aumentare le vendite. È sufficiente inviare una newsletter contenente promozioni speciali per l’acquisto, link a recensioni, informazioni sugli ultimi libri pubblicati o sui vincitori dei principali premi letterari. Qui lo scopo è sì aumentare le vendite, ma soprattutto fidelizzare il cliente con contenuti di suo interesse.
  3. Un e-commerce di prodotti di elettronica interessato sia alla brand awarness che alle vendite. L’invio di una newsletter con approfondimenti su specifici prodotti con tanto di recensioni e video è la risposta giusta: non annoia il cliente e ne cattura l’attenzione. La fiducia, infatti, nel tuo brand aumenterà se l’utente riterrà utili le informazioni ricevute, e di conseguenza aumenterà anche la probabilità di vendere i prodotti.

Come creare una newsletter di successo

Scrivere una newsletter efficace può sembrare complicato, ma in realtà basta seguire la strategia giusta.

  • Avere ben chiari obiettivi e target. Chiediti perché stai creando una newsletter, quali sono le categorie prodotto e il pubblico su cui vuoi puntare, quale sarà l’argomento.
  • Usare un approccio personalizzato. Una newsletter meno spersonalizzante e con toni non troppo commerciali verrà percepita dal cliente come dedicata alle sue esigenze specifiche. L’utente si sentirà speciale e più propenso all’acquisto.
  • Frequenza di pubblicazione: attenzione a non intasare la posta dei tuoi clienti con invii troppo frequenti, ricevere una e-mail al giorno potrebbe risultare fastidioso. Ogni e-commerce ha le sue necessità, non esistono regole precise ma in genere invii settimanali, quindicinali o mensili potrebbero bastare. L’importante è programmarli in base a un calendario dettagliato, meglio se sempre in un giorno specifico della settimana.
  • Utilizzare un design accattivante. L’aspetto grafico gioca un ruolo spesso più importante del testo. Meglio orientarsi su una grafica semplice scegliendo un template intuitivo e che consenta una buona navigabilità sia da mobile che da Pc.
  • Consentire sempre la disiscrizione. È sufficiente un link ben visibile o un bottone che permetta agli iscritti di abbandonare la newsletter facilmente disiscrivendosi. È importante per una questione di trasparenza e di rispetto delle norme a tutela degli iscritti e anche per evitare di finire nella casella spam.
  • Attenzione all’oggetto che anticipa il contenuto vero e proprio della newsletter. Usare parole troppo “da vendita” come sconto, offerta, prezzo, gratis può essere deleterio: il rischio è di essere identificato dal destinatario come spam.
  • Non esagerare con le Call to Action. Una newsletter efficace deve contenerne almeno una ma si può anche pensare di inserirne diverse all’interno di un piccolo catalogo di prodotti in offerta, con ciascuna CTA che rimanda alle singole pagine prodotto. L’importante è usarle con parsimonia prima che il cliente davanti a un eccesso di input cestini la newsletter.
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