Indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento di un sito web

22.05.2017 - Tempo di lettura: 4'
Indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento di un sito web

Hai finalmente dato alla luce il tuo sito web e, come tutti i neo-papà, sei orgogliosissimo della tua “creatura”.
Dopo aver distribuito virtualmente i sigari ad amici e parenti nel rispetto della tradizione di neo-genitore (perché un sito web è maschio), ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione affinché la crescita e il successo futuro del tuo sito si realizzino. Senza entrare troppo in aspetti tecnici cercherò di spiegarti il significato di tre parole che avrai sicuramente sentito nominare spesso in ambito web o più precisamente di web marketing.

Mi riferisco a indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento. Ma procediamo con ordine.

Indicizzazione. Quando nasce un bambino bisogna procedere alla sua registrazione presso l’ufficio anagrafe. Allo stesso modo dobbiamo procedere con il sito appena pubblicato. Gli uffici anagrafe del web sono i database dei motori di ricerca. Possiamo dire quindi che il primo passo dell’indicizzazione è la registrazione del proprio sito presso i motori di ricerca. In realtà la tecnologia, come l’ufficio anagrafe, si è evoluta nel tempo e adesso questa operazione è automatica presso tutti i motori, a partire da Google.

Ottimizzazione. Come nel mondo materiale un essere umano viene nutrito e istruito per farlo crescere anche nel mondo immateriale la SEO (Search Engine Optimization, l’ottimizzazione per i motori di ricerca) corrisponde a tutte quelle attività che permettono al sito di crescere in termini di volume e importanza per farsi notare dai motori di ricerca. Ci sono quindi due tipi di attività:

  • Onpage, sulle pagine del sito, attraverso l’inserimento di keyword parole chiave) e tag (etichette) o di contenuti ad hoc
  • Offpage, fuori delle pagine del sito, che permettono di creare una rete di collegamenti con il sito stesso attraverso canali esterni.

Tutte queste attività servono a facilitare il lavoro dei motori di ricerca che costantemente scandagliano la rete analizzando il contenuto di ogni singola pagina pubblicata per fornire alle domande che i navigatori sul web scrivono nei campi di ricerca i contenuti più corrispondenti a questi criteri.

Posizionamento. Ormai il tuo sito, come il tuo bambino, con tutta l’ottimizzazione che gli hai dato è diventato grande e ha ricevuto sufficiente istruzione per avere un ruolo nel mondo del web. Questo ruolo, che corrisponde al posizionamento, determina il successo del tuo sito. L’ottimizzazione quindi influisce pesantemente sul lavoro dei motori di ricerca e determina il posizionamento del sito. Se il tuo sito appare nelle prime tre pagine dei risultati significa che hai fatto un buon lavoro.

E non credere però che il tuo lavoro si esaurisca qui.
I motori di ricerca sono divoratori di pagine e affamati di novità: aggiorna costantemente i contenuti del tuo sito e l’interesse da parte loro e dei tuoi lettori rimarrà sempre alto e sarai sempre nelle zone alte della loro classifica, da leader anziché inseguitore.

Promemoria prima di iniziare! Ricordati sempre che stai scrivendo per persone reali, non per macchine che scandagliano il web e assegnano un punteggio in base a calcoli matematici o regole asettiche: ciò che conta quindi è la qualità e l’originalità del contenuto pubblicato. Quando scrivi perciò mettiti sempre nei panni dei tuoi potenziali clienti in modo che la lettura sia scorrevole e facilmente comprensibile senza essere prolissa o accademica.
Infine, una bellissima citazione di Pascal che dice:

“Scusami se ti ho scritto una lettera lunga. Non ho avuto il tempo per scriverla più corta.”

I significati sono due, secondo me:

  • Pensare prima di scrivere
  • Ciò che conta è la qualità del contenuto, non la quantità

E adesso, mani sulla tastiera, si comincia a scrivere!

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