Gestire i commenti ai post pubblicati sul tuo sito: si o no?

20.06.2017 - Tempo di lettura: 3'
Gestire i commenti ai post pubblicati sul tuo sito: si o no?

La pubblicazione di contenuti sulle pagine del tuo sito web aumenta la tua visibilità online.

Dal momento in cui pubblichi dei post nella parte blog del tuo sito ti esponi inevitabilmente ai giudizi di chi legge, siano essi positivi o negativi; d’altronde hai appena espresso un’opinione personale su argomenti pertinenti al tuo ambito professionale e quindi anche chi ti legge avrà la propria, in accordo o disaccordo con la tua.

Siccome però stai utilizzando il sito come strumento per migliorare la relazione con i tuoi clienti e per cercarne di nuovi diventa indispensabile interagire con i lettori e quindi, gestire i commenti che ricevi.

Prima di analizzare la gestione dei commenti una premessa: questa attività ha un aspetto positivo e uno negativo.

Quello positivo, che ti farà accettare meglio quello negativo, è che i commenti sono utili per te e il tuo sito perché ti permettono di alimentare le pagine del sito con contenuti nuovi, nutrire quei divoratori di parole quali sono i motori di ricerca, sempre a caccia di nuove informazioni e aumentare le opportunità di migliorare il tuo posizionamento nelle pagine dei risultati.

Sul posizionamento mi soffermo un po’ di più per riportare alcuni suggerimenti di Google, il motore di ricerca più utilizzato, che ti possono tornare utili nell’analisi dei commenti:

  • Occhio allo spam: i commenti di questo tipo sono assolutamente deleteri nei confronti della discussione iniziata sul post perché non ne aggiungono valore, anzi ne sottraggono e possono addirittura penalizzare il posizionamento
  • Controllare (dove possibile) gli autori dei commenti: è utile che i commenti siano il più possibile reali e per questo motivo associabili a nominativi reali, cioè veri
  • La qualità dei commenti: non serve armarsi di matita rossa e blu per verificare la grammatica e l’ortografia; un commento autentico e pertinente con l’argomento della discussione, anche se un po’ “ruspante”, è sempre ben accetto.

Spero tutte queste informazioni ti consolino perché l’aspetto negativo della gestione dei commenti è che occorrono molta pazienza e molto tempo.

Ho usato l’avverbio “molto” perché tu, in qualità di autore e moderatore del tuo spazio blog, dovrai leggere tutti i commenti che verranno scritti per poi decidere se approvarli e moderarli. Questo a prescindere dal tipo di commenti che leggerai, pertinenti oppure “off topic” cioè fuori argomento, positivi o negativi.

Adesso è vento il momento di rispondere ai commenti. A tutti? Ebbene sì, con un distinguo.

I commenti che io chiamo “di cortesia” cioè di ringraziamento per la pubblicazione oppure che lo ritengono interessante senza alcun commento ulteriore meritano un semplice ringraziamento.

Quelli invece che effettivamente alimentano la discussione devono essere trattati con attenzione perché chi li ha scritti si aspetta una risposta, soprattutto se le opinioni reciproche sono discordanti. Tieni presente poi che la risposta si riflette poi sulla considerazione che i lettori avranno di te e inciderà sulla tua reputazione online in maniera positiva o negativa.

Ultima raccomandazione: sii sempre educato, anche con il più feroce dei commentatori, purché i commenti non diventino offensivi. In questo caso ti puoi tutelare con una “blog policy” (politica del blog) che ti autorizza a rimuovere eventuali commenti che non la rispettano.

La gestione dei commenti negativi però merita un post dedicato perché è un argomento delicato.

Da quanto hai letto fino a qui ti sarai convinto della necessità di gestire i commenti perciò fai scorta di pazienza e prenditi tutto il tempo necessario per la lettura.

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