Facebook Conversions API: cos’è e a cosa serve

26.06.2023 - Tempo di lettura: 4'
Facebook Conversions API: cos’è e a cosa serve

Cos’è Facebook Conversions API

La Facebook Conversions API è un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) fornita da Facebook. Questa API consente alle aziende di inviare direttamente a Facebook le informazioni sulle azioni degli utenti o eventi di conversione che si verificano sui loro siti web, nelle loro applicazioni o nei loro sistemi fisici, come i negozi al dettaglio.

In sostanza, la Facebook Conversions API funziona come un ponte tra il tuo sito web o applicazione e la piattaforma di Facebook, permettendo la trasmissione di dati delle conversioni in tempo reale o differito. È un complemento o un’alternativa al Facebook Pixel, un codice JavaScript che viene inserito nel tuo sito web per tracciare le attività degli utenti.

Mentre il Facebook Pixel raccoglie i dati attraverso il browser dell’utente, la Conversions API invia i dati direttamente dai tuoi server a quelli di Facebook. Questo la rende meno vulnerabile alle restrizioni imposte dai browser sui cookie di terze parti e alle impostazioni di blocco dei tracker degli utenti, garantendo un tracciamento delle conversioni più completo ed accurato. Inoltre, la Conversions API ti consente di condividere eventi di conversione più complessi che non possono essere catturati dal Pixel, come le transazioni offline o le interazioni telefoniche.

A cosa serve la Facebook Conversions API

La Facebook Conversions API ha diversi obiettivi nel contesto del marketing digitale e del tracciamento delle conversioni. Ecco come la Facebook Conversions API può aiutare il tuo ecommerce:

  • Consente alle aziende di inviare dati di conversione a Facebook direttamente dai propri server: le aziende possono continuare a monitorare le conversioni anche quando i cookie di terze parti sono bloccati o limitati dal browser dell’utente;
  • Offre alle aziende un controllo maggiore sui dati che condividono con Facebook: a differenza del Facebook Pixel, che raccoglie automaticamente tutti i tipi di dati di interazione, la Conversions API permette alle aziende di scegliere quali dati inviare. Questo può aiutare le aziende a conformarsi meglio alle normative sulla privacy e a costruire una relazione di fiducia con i loro clienti;
  • Può tracciare eventi offline e online: le aziende possono monitorare una gamma molto più ampia di eventi di conversione, inclusi quelli che si verificano al di fuori del sito web, come le vendite nei negozi fisici o le chiamate telefoniche. Questo offre alle aziende una visione molto più completa e accurata del percorso del cliente;
  • Può migliorare la precisione e l’affidabilità del tracciamento delle conversioni: grazie al passaggio diretto dei dati dai server dell’azienda, questi sono meno suscettibili ad eventuali perdite o alterazioni rispetto ai dati raccolti tramite i cookie di terze parti.

Come utilizzare la Facebook Conversions API

Prima di utilizzare la Facebook Conversions API, richiede alcuni passaggi tecnici per configurare correttamente la comunicazione tra i server dell’azienda e quelli di Facebook. Ecco gli step da seguire:

  1. Creazione di un access token: il primo passo è creare un access token per la tua app Facebook. Questo token è fondamentale perché consente ai tuoi server di comunicare con Facebook;
  2. Impostazione della Conversions API: devi configurare la Conversions API nel tuo server. Questo comporta l’installazione di un pacchetto di software fornito da Facebook, che consente al tuo server di inviare richieste a Facebook;
  3. Invio degli eventi di conversione a Facebook: una volta che la Conversions API è stata impostata, puoi iniziare a inviare eventi di conversione a Facebook. Come? Costruendo una richiesta che contiene i dettagli dell’evento, ad esempio il tipo di evento e i dati associati, e inviandola a Facebook utilizzando la Conversions API;
  4. Verifica delle conversioni: dopo aver inviato un evento, è importante verificare che sia stato registrato correttamente da Facebook. Puoi farlo utilizzando il Facebook Event Manager, che mostra tutti gli eventi che sono stati inviati a Facebook dalla tua app.

Vantaggi e limitazioni della Facebook Conversions API

Come ogni strumento, la Facebook Conversions API ha dei vantaggi e svantaggi che dovrebbero essere considerati quando si decide se utilizzarlo o meno, e si capisce cosa aspettarsi come risultato.
Vantaggi:

  • Maggiore precisione del tracciamento: a differenza del Facebook Pixel, la Conversions API non è influenzata dalle restrizioni sui cookie o dalle impostazioni di privacy del browser, il che significa che può fornire dati di tracciamento più precisi e affidabili;
  • Tracciamento multicanale: la Conversions API può tracciare sia le conversioni online che offline, offrendo una visione più completa del comportamento del cliente;
  • Controllo dei dati: con la Conversions API, hai il controllo completo sui dati che vengono inviati a Facebook, il che può aiutare a rispettare le normative sulla privacy;
  • Integrazione con altri sistemi: la Conversions API può essere integrata con altri sistemi, come i CRM o i database dei clienti, per una gestione più efficiente dei dati.

Svantaggi:

  • Complessità tecnica: l’implementazione della Conversions API richiede competenze tecniche e può richiedere più tempo e risorse rispetto all’uso del Facebook Pixel;
  • Gestione della privacy: anche se la Conversions API offre un maggiore controllo sui dati, è ancora necessario assicurarsi di rispettare tutte le normative sulla privacy quando si condividono dati con Facebook;
  • Necessità di manutenzione: la Conversions API può richiedere una manutenzione continua per assicurarsi che i dati siano inviati correttamente e per risolvere eventuali problemi o errori.
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