Best practice per scrivere una e-mail di presentazione di un nuovo prodotto
C’è solo una cosa, nel marketing, più importante di un nuovo prodotto: il lancio di quello stesso prodotto. Un lancio ben studiato permette, infatti, di esaltare la promozione del prodotto stesso e creare una giusta attenzione nel pubblico. L’email di presentazione di un prodotto fa parte di una vincente strategia di lancio. Vediamo come scriverla al meglio, affinché funzioni.
Che cos’è un’e-mail di lancio del prodotto?
L’email di presentazione di un prodotto è quella comunicazione che si programma per presentare un nuovo prodotto che si sta per lanciare sul mercato. Ci si rivolge alla propria base utenti, quindi persone che hanno già espresso il loro consenso a ricevere e-mail di questo tipo, e che possiamo supporre siano anche già interessate a quello che facciamo.
Questo tipo di comunicazione è pensato proprio per generare interesse e iniziare a costruire awareness sul prodotto. L’obiettivo finale è ovviamente quello di vendere, ma sappiamo che i clienti vanno anche, come si dice nel gergo del marketing, scaldati. È difficile che una persona di punto in bianco decida di acquistare un prodotto. Scrivere un’e-mail di presentazione ha esattamente questo come obiettivo: scaldare gli utenti in vista di una futura vendita.
Una buona e-mail di lancio deve essere chiara, coinvolgente e completa. Deve suscitare interesse e stimolare il pubblico.
Perché scrivere un’e-mail di lancio
Scrivere un’e-mail di lancio di un prodotto è una pratica piuttosto comune e fondamentale in molte strategie di marketing. Il motivo è semplice: se abbiamo un pubblico che vuole avere notizie da noi, perché non dovremmo comunicare le nostre prossime uscite? Sarebbe un controsenso. Ovviamente non basta inviare una semplice e-mail, segnalando l’imminente lancio, ma vanno rispettati alcuni pilastri.
I pilastri di un’e-mail efficace per il lancio di un prodotto
Non basta scrivere un’e-mail per il lancio di un prodotto. È importante che questa sia efficace e aumenti interesse e conversioni. Il primo pilastro di un’e-mail efficace è un’alta personalizzazione. Grazie ai software di invio, è possibile infatti programmare differenti e-mail (o differenti parti di una e-mail) a segmenti di audience diversi. Riuscendo quindi a raccontare davvero ciò che interessa al destinatario. Esistono, inoltre, numerosi modi per adattare il messaggio di un’e-mail, come utilizzare il nome dell’utente lasciato al momento della sottoscrizione. Personalizzare i messaggi e-mail fa sentire le persone coccolate e viste.
Un altro pilastro importante riguarda il tipo di contenuto. Testuale o visivo, ciò che compone l’e-mail deve essere curato e coinvolgente. Se si sta utilizzando una identità visiva chiara per il nuovo prodotto, è opportuno ricalcarla anche in queste comunicazioni. Non va lasciato nulla al caso: dall’oggetto della e-mail al testo stesso. Il tono di voce deve essere chiaro e accattivante. L’obiettivo è generare interesse e curiosità.
Il messaggio, infine, deve essere semplice e chiaro. Non è fondamentale che l’e-mail sia esaustiva nel raccontare il prodotto. È infatti più importante che si crei un gancio nei confronti del pubblico e si attivi una call to action di approfondimento verso cui reindirizzare le persone.
8 Consigli fondamentali per un’e-mail di lancio del prodotto efficace
Se stai cercando una struttura di e-mail che funzioni, ecco alcune idee per scriverla al meglio.
- Oggetto personalizzato e accattivante
Riceviamo ogni giorno decine e decine di messaggi di posta elettronica. Non vorrai certo che la tua vada persa nelle caselle di posta dei tuoi utenti, giusto? L’oggetto deve parlare chiaro, essere personalizzato e accattivante. Deve farsi notare in quella frazione di secondo che è l’attenzione che diamo a una nuova e-mail promozionale.
- Anteprima del prodotto
La persona ha aperto la tua e-mail, ottimo lavoro. Ora che la sua attenzione è dalla tua, è il momento di presentare il prodotto che stai per mettere sul mercato. Non perdere di vista la personalità della tua azienda o del tuo brand, né il tuo tone of voice. Spiega brevemente cosa è il tuo prodotto e quali sono i suoi punti di forza. Quali problemi risolve? A quali esigenze dei tuoi clienti va incontro? È un prodotto che ti hanno suggerito loro negli anni o è il risultato di una tua ricerca?
In questa fase, è importante essere chiari e completi, ma senza dilungarsi eccessivamente.
- Sconti per gli utenti
Le persone che hanno lasciato il proprio consenso a essere ricontattate sono parte di un club speciale. Vogliono ricevere le notizie prima degli altri e sono già dalla tua parte, probabilmente ti conoscono o hanno già acquistato da te. Sono quindi lo zoccolo duro dei tuoi sostenitori. Vanno ricompensati con uno sconto dedicato che invogli l’acquisto. Solitamente gli sconti dedicati a chi riceve le e-mail sono più vantaggiosi, proprio come forma di ringraziamento. È importante però non svalutare eccessivamente il proprio prodotto, per non rischiare che venga accolto come qualcosa di poco valore. Può essere utile, inoltre, creare un senso di urgenza con una scontistica a tempo. Questo ha il vantaggio di motivare le persone ad affrettare i propri acquisti.
- Elementi visivi e interattivi
Le e-mail non sono fatte solo di testo, ma anche di grafica. Immagini, foto, illustrazioni e video aiutano a rendere un messaggio completo e coinvolgente. Come accennato, se il nuovo prodotto sfrutta una identità visiva, è buona norma replicarla anche nel messaggio della e-mail. Gli elementi visual di un messaggio di posta elettronica sono una forte leva persuasiva. Però a volte, pur di inserirli, vengono scelti contenuti di bassa qualità. L’effetto ottenuto potrebbe essere il contrario. Se non possiedi elementi visivi o interattivi di buona qualità, non disperare. È possibile comunque creare attesa e interesse anche con una e-mail prevalentemente testuale.
- CTA forte
Qualsiasi comunicazione ha come obiettivo una conversione. Nel caso di una e-mail scritta in occasione del lancio di un prodotto, la call to action finale potrebbe essere l’acquisto in anteprima del prodotto stesso. La call to action deve essere chiara sia a livello testuale sia visivo. Il più classico esempio è il pulsante: un elemento grafico grande con un testo esaustivo.
- Mobile First
È importante, ma spesso sottovalutato. Oggi quasi tutti apriamo l’e-mail principalmente da telefono. Molti poi approfondiscono da computer, ma anche chi ci lavora quotidianamente è portato a controllare più facilmente da smartphone. Ciò significa che la nostra e-mail deve essere disegnata per essere letta anche da smartphone (o tablet!).
Assicurati, quindi, che tutti gli elementi del tuo messaggio siano visualizzati correttamente dai diversi touchpoint: desktop, smartphone e tablet. Fai anche alcune prove con diversi browser e, se ne hai la possibilità, su diversi sistemi operativi.
- Occhio all’italiano
Chiunque riceva un’e-mail ha piacere di leggere un messaggio corretto. Non è questione di fare i maestrini, restituisce piuttosto un senso di cura e di attenzione. Rileggi diverse volte il testo per controllare eventuali errori o refusi. Una tecnica che funziona è quella di leggere il testo al contrario, cioè iniziando dagli ultimi paragrafi per finire con i primi. Questo aiuta il nostro cervello a scovare più facilmente eventuali errori ortografici o grammaticali.
- Attenzione massima ai link in uscita
Inutile creare un’e-mail di lancio perfetta se poi i link in uscita non funzionano! Tanta fatica sprecata. È fondamentale ricordarsi di controllare ogni singolo link più volte. Verificare che abbia il testo alternativo, che abbia la destinazione impostata correttamente e che la pagina di atterraggio funzioni.