E-commerce: vendere sui marketplace

05.12.2016 - Tempo di lettura: 3'
E-commerce: vendere sui marketplace

Oggigiorno, l’E-commerce rappresenta un importante canale di vendita, utilizzato da un numero sempre più crescente di aziende, le quali guardano al commercio elettronico come una leva fondamentale per incrementare il proprio business.

Cosa sono i marketplace? Forme online di intermediazione tra l’azienda e i consumatori. Infatti, anche in Internet, accanto ai canali di vendita diretta (siti aziendali di E-commerce), si sono sviluppate piattaforme con ruolo di intermediazione, che conservano i vantaggi dell’online e con un costo assolutamente accessibile. Le imprese pagano, in genere, una commissione al marketplace e, nel frattempo, possono vendere i propri prodotti o servizi e sfruttare la visibilità e la notorietà del marketplace stesso.

I marketplace:

  • possono essere verticali, quando offrono una sola tipologia merceologica, o orizzontali, quando propongono prodotti di differenti categorie;
  • differenziarsi in base agli operatori e quindi C2C, dove si trovano per lo più privati, B2C, strutturati come grandi centri commerciali, o B2B, in cui gli attori coinvolti sono imprese ed organizzazioni.

Tra i marketplace più famosi, possiamo citare: Amazon, Zalando, Asos, Eprice, e così via.

Come scegliere il marketplace più adatto alle esigenze della tua azienda?

  1. Saper scegliere tra marketplace orizzontali o marketplace verticali. Amazon è l’esempio più famoso di marketplace orizzontale. Puoi, infatti, acquistare e vendere qualsiasi tipologia di prodotto. Tuttavia ci sono alcuni settori merceologici (come quello dell’arredo) per cui è più idoneo un markeplace verticale. La scelta tra l’uno e l’altro dipende dal tipo di prodotti che la tua azienda vende.
  2. Calcolare le commissioni e la marginalità. Il modello di business dei marketplace prevede che il guadagno provenga, in genere, dalle commissioni sulla vendita dei prodotti. Le commissioni, inoltre, possono variare in base al marketplace, ma generalmente oscillano tra il 10% e il 30%. Prima di scegliere se affiliarti ad un marketplace per la vendita dei tuoi prodotti, dovresti calcolare la marginalità che hai sui prodotti stessi.

Diversamente da un sito E-commerce di proprietà, che può aver bisogno di importanti investimenti per la gestione (attività SEO, interventi tecnici, gestione campagne, ecc.), sui marketplace non hai bisogno di impiegare risorse di questo tipo. Quindi, possiamo dire che la commissione che versi al marketplace sostituisce, almeno in parte, gli investimenti che dovresti effettuare per il tuo sito, se lo vuoi mantenere ad alti livelli e performante.

Marketplace o sito E-commerce di proprietà?

Non dovresti rinunciare mai ad avere un tuo canale di vendita: soltanto con un sito di E-commerce proprietario puoi lavorare sulla tua identità aziendale. Infatti, sul tuo sito puoi scegliere la strategia, i prodotti su cui puntare, i messaggi pubblicitari, ecc. Ma, dall’altro lato, dovresti valutate la possibilità di utilizzare i Marketplace: sono certamente elementi strategici da affiancare al tuo sito di E-commerce.

Articoli correlati