Errore 404: cos’è e come si può risolvere

07.02.2023 - Tempo di lettura: 4'
Errore 404: cos’è e come si può risolvere

Errore 404: impossibile non conoscerlo. Alzi la mano chi non si è mai ritrovato davanti, durante la navigazione sul web, l’avviso di “Pagina non trovata”. Questo particolare errore non rappresenta solo una scocciatura per gli utenti, ma può rivelarsi un problema grande per chi gestisce un business online.

Chi ha un eCommerce oppure vuole aprirne uno deve conoscere molto bene che cosa vuol dire errore 404, quando e perché si presenta, ma anche come è possibile risolverlo in modo efficace, cioè senza conseguenze negative e, in alcuni casi, sfruttando questo problema a proprio vantaggio.

Cos’è l’errore 404 e quando si verifica

Il significato di errore 404, come già accennato, è quello di pagina non trovata. Non a caso questo errore è conosciuto anche come “Errore 404 – Pagina non trovata” o, nella sua versione inglese, “Error 404 – Page Not Found”.

In termini pratici, questo errore è un codice di stato HTTP che segnala che una pagina web non è raggiungibile. I motivi per cui una pagina web può risultare non raggiungibile possono essere molteplici: nella maggior parte dei casi la risorsa potrebbe non essere momentaneamente disponibile, potrebbe essere stata spostata o rimossa dal sito web oppure ancora, più semplicemente, l’utente potrebbe aver sbagliato a digitare l’indirizzo a cui essa è associata.

Quali conseguenze negative ha un errore 404

La conseguenza negativa più evidente di un errore 404 è, come detto, il disagio che esso provoca agli utenti: cercare una pagina sul web, trovarla (magari dopo una lunga e attenta ricerca) e fare click sulla sua url, per poi veder comparire sullo schermo una pagina di errore e non quanto desiderato, rappresenta una brusca interruzione nella navigazione dell’utente, che sarà così costretto a tornare indietro e riprendere nuovamente la sua ricerca, rivolgendosi altrove.
L’errore 404, però, non è solo un brutto biglietto da visita per chi gestisce un sito. Tale errore, infatti, rappresenta un problema anche in termini di indicizzazione del sito stesso all’interno dei motori di ricerca: quando Google, durante il suo processo di crawling, rileva pagine che poi non riesce a trovare, penalizza la loro indicizzazione nella SERP e, laddove i casi simili siano tanti, potrebbe penalizzare l’intero sito.

Ciò rischia di avere conseguenze molto serie per un sito di eCommerce e, quindi, richiede un pronto intervento per risolvere questa problematica nel modo più veloce e più efficace possibile.

Come risolvere l’errore 404

Prima di scoprire come è possibile risolvere l’errore 404 è necessario capire quando e dove esso appare.
La Rete mette a disposizione diversi tool specifici dedicati alla scansione di un sito per la ricerca di errori 404 ma, in alternativa, è possibile cercare tutti gli errori 404 presenti sul proprio sito anche utilizzando Google Search Console, cioè il servizio web gratuito offerto da Google per monitorare e gestire la presenza di un sito all’interno dei risultati della Ricerca Google, nonché per risolvere eventuali problematiche come, per l’appunto, la presenza di pagine non trovate.
Una volta trovati gli errori di pagine 404 presenti sul proprio sito, è possibile a quel punto correggerli. Ovviamente, la risoluzione del problema dipende dalla sua causa e, come abbiamo visto, queste possono essere diverse.

Nel caso in cui la pagina sia stata rimossa dal sito o spostata per errore, per esempio, è possibile semplicemente ricollocarla nella sua posizione originale. Se, invece, la pagina non fosse più disponibile perché ritenuta non più valida o pertinente, la soluzione più indicata è il cosiddetto Redirect permanente 301: questo codice di stato serve a reindirizzare Google e gli utenti su un’altra pagina, principalmente allo scopo di non perdere il ranking acquisito.

Un’altra possibilità, nell’eventualità in cui si desideri eliminare la pagina in modo definitivo, è quella di segnalare la propria intenzione tramite il codice 410, che comunica a Google, per l’appunto, che la pagina è “eliminata definitivamente”.

C’è, infine, ancora un ulteriore modo per far fronte a un errore 404 presente sul proprio sito: qualora la sua comparsa sia dovuta a un errore di digitazione dell’utente che lo conduce su una pagina inesistente del sito, chi gestisce un sito di eCommerce può anche decidere di personalizzare il messaggio di errore, allo scopo di catturare l’attenzione dell’utente, incuriosirlo e indirizzarlo verso l’homepage o un’altra pagina importante del sito, così da trasformare l’errore in un’opportunità di vendita.

TeamSystem Commerce
La soluzione in Cloud per creare e gestire in completa autonomia siti di Ecommerce ottimizzati per i motori di ricerca.

Articoli correlati