Accessibilità web negli e-commerce: perché è importante

07.05.2025 - Tempo di lettura: 4'
Accessibilità web negli e-commerce: perché è importante

Rendere il tuo e-commerce accessibile a tutti conviene e da poco è anche un obbligo di legge. Oggi l’accessibilità web negli e-commerce è diventata un requisito imprescindibile: a chiederlo è l’European Accessibility Act, la Direttiva (UE) 2019/882 sui requisiti di accessibilità di un sito. Garantire che le piattaforme online siano fruibili da persone con disabilità non solo evita sanzioni legali, ma migliora l’esperienza dell’utente, incrementando le vendite e rafforzando la reputazione aziendale. Adeguarsi agli standard di accessibilità consente agli e-commerce di essere inclusivi e restare competitivi sul mercato. Scopriamo quali sono le principali linee guida sull’accessibilità web e quali sono le normative di riferimento.

Cos’è l’accessibilità web

Il concetto di accessibilità web si riferisce alla progettazione e allo sviluppo di siti web o applicazioni fruibili dal maggior numero di persone possibili a prescindere dalle loro condizioni fisiche o cognitive. Un sito accessibile e inclusivo garantisce che tutti gli utenti (comprese le persone con problemi di vista, udito, compromissione delle capacità motorie e cognitive) possano interagire senza ostacoli con i contenuti online e completare azioni come la navigazione, la ricerca dei prodotti o la finalizzazione dei pagamenti.

A cosa serve l’ottimizzazione dell’accessibilità di un sito web?

L’accessibilità dei siti web non è solo un obbligo di legge, in un e-commerce ha anche un impatto significativo sulle performance dell’attività. Ecco i principali vantaggi:

  • aumento del traffico e delle conversioni: un sito accessibile permette a un pubblico più ampio di completare acquisti con facilità;
  • miglioramento della SEO e maggiore visibilità sui motori di ricerca: Google premia i siti web facilmente accessibili con un ranking più alto nei risultati di ricerca;
  • migliore user experience: un sito facilmente navigabile da tutti migliora l’esperienza degli utenti rendendola più gratificante;
  • conformità legale: evita sanzioni e garantisce il rispetto delle normative internazionali;
  • fidelizzazione clienti: un sito accessibile trasmette fiducia e affidabilità, aumentando la customer loyalty;
  • consolidamento della reputazione aziendale attraverso un approccio inclusivo.

Normativa di riferimento per l’accessibilità web

Nel 2025 entrerà in vigore l’European Accessibility Act (EAA), una normativa europea che impone agli e-commerce di garantire l’accessibilità web. Questo atto stabilisce criteri chiari per rendere i servizi digitali fruibili da tutti gli utenti.

Le linee guida del WCAG 2.1 per l’accessibilità web in un e-commerce

Diversi enti e organizzazioni negli anni hanno cercato di definire dei requisiti minimi per l’accessibilità web di un sito. A dettare le principali linee guida è il World Wide Web Consortium (W3C) un’organizzazione non governativa che dal 1994 si impegna a definire gli standard internazionali per rendere il web accessibile a tutti. Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 rappresentano oggi lo standard di riferimento per l’accessibilità e si basano su quattro principi fondamentali.

  • Percepibilità: i contenuti di un sito vanno presentati in modo da essere percepibili da tutti gli utenti, che indipendentemente dalle loro capacità devono essere in grado di comprenderne tutte le componenti. Nella pratica si tratta di fornire delle valide alternative testuali a tutti quei contenuti come immagini o suoni non percepibili, ad esempio, a utenti non vedenti o non udenti.
  • Usabilità: tutti devono poter utilizzare le varie componenti di un’interfaccia web e interagire con esse attraverso gli strumenti che preferiscono. Chi, per esempio, per limitate abilità motorie non è in grado di usare il mouse, deve poter utilizzare solo la tastiera o i comandi vocali.
  • Comprensibilità: i contenuti web (le immagini, i testi, il design) devono essere chiari e leggibili da tutti, ovvero facili da comprendere. Questo vuol dire usare un linguaggio semplice e lineare evitando termini complessi, ma anche organizzare le informazioni in modo logico e coerente all’interno del sito.
  • Solidità: il sito deve essere compatibile con le tecnologie più all’avanguardia, come screen reader, tastiere alternative o software di sintesi vocale.

European Accessibility Act: cosa dice la direttiva europea per l’accessibilità

La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) riconosce l’accessibilità web come un diritto umano fondamentale. In Europa esistono diverse direttive in materia, ma la più importante è l’European Accessibility Act, entrata in vigore nel 2019 ma senza alcun potere vincolante almeno fino a oggi.

L’Atto europeo sull’accessibilità consiste in un corpus di regole che ha il compito di ridurre in vari settori tutte le barriere di accesso per persone con disabilità. Uno dei campi di applicazioni è proprio il mondo dell’e-commerce.

La direttiva impone che tutti gli utenti abbiano le stesse possibilità di accesso ai metodi di acquisto online, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche o cognitive. Dal 2025 adempiere alla normativa sull’accessibilità web di un e-commerce diventa un obbligo con sanzioni amministrative per chiunque non sarà in regola.

Usabilità nei siti e-commerce: best practices per un accesso inclusivo

Il principio dell’accessibilità web negli e-commerce è cruciale. L’usabilità dei siti e-commerce è fondamentale per assicurare un’esperienza positiva a tutti gli utenti e garantire che il maggior numero di persone possibile possa effettuare acquisti nel proprio negozio online. Ecco alcuni consigli per farlo nel migliore dei modi.

  • Navigazione chiara e intuitiva: menu e pulsanti devono essere facilmente identificabili e accessibili anche tramite tastiera, e i contenuti ben strutturati all’interno del sito.
  • Testi leggibili: utilizzare caratteri di dimensioni adeguate, con il giusto contrasto tra testo e sfondo e alternative testuali per immagini.
  • Compatibilità con le varie tecnologie assistive: il sito deve funzionare correttamente con screen reader e altri strumenti di assistenza.
  • Moduli di contatto e checkout accessibili: campi etichettati chiaramente, messaggi di errore comprensibili e opzioni di pagamento semplificate.
  • Video e contenuti multimediali accompagnati da sottotitoli, trascrizioni e descrizioni audio per rendere i contenuti fruibili a tutti.

Inclusività nel commercio digitale: il valore dell’accessibilità per un e-commerce

L’inclusività nel commercio digitale non è solo una questione etica, ma una strategia vincente per gli e-commerce. Raggiungere un pubblico più vasto significa aumentare le opportunità di vendita e consolidare l’immagine del brand.

I clienti apprezzano le aziende che adottano un approccio inclusivo che garantisca loro un’esperienza fluida e la loro fiducia nel marchio aumenta. Investire in accessibilità significa quindi creare un vantaggio competitivo e duraturo nel mercato digitale. Rendere più accessibile il proprio e-commerce significa ampliare la base di clienti e intercettare nuove nicchie di pubblico che sfuggono invece ai competitor.

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