L’eredità (digitale) del Superbonus

23.04.2024 - Tempo di lettura: 2'
L’eredità (digitale) del Superbonus

Lo scorso 30 marzo 2024 è entrato in vigore il decreto agevolazioni fiscali – dl n. 39 2024 – detto anche “Stop Superbonus”, poiché ha ufficialmente eliminato l’opzione di cessione del credito e sconto in fattura e imposto nuove limitazioni riguardo l’istituto della remissione in bonus.

Decreto Agevolazioni fiscali: cosa cambia

Si apre così un nuovo “capitolo” per i bonus edilizi da spese sostenute nel 2023, per rate residue non ancora utilizzate e per i crediti degli incentivi in vigore per il 2024.

Il Decreto prevede un regime transitorio per alcuni casi specifici, e cioè nel caso in cui il contribuente abbia già presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), in caso di lavori di efficientamento energetico in condominio (Sismabonus e fotovoltaico), in caso sia già stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo e in caso di demolizione e ricostruzione di edifici.

Cessione del credito o sconto in fattura rimangono ancora opzioni possibili, inoltre, nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, purché sia stato dichiarato lo “stato di emergenza” e per immobili danneggiati da eventi meteorologici a partire dal 15 settembre 2022, sempre che sia stato dichiarato lo “stato di emergenza”.

Cosa hanno imparato le imprese di costruzioni dall’esperienza Superbonus?

Il Superbonus arriva così a un nuovo punto di svolta, l’ennesimo cambio in corsa a cui il settore delle costruzioni è chiamato ad adeguarsi prontamente.

Negli ultimi anni l’incentivo è stato oggetto di numerosi aggiornamenti e modifiche. Per le imprese edili, questo ha significato molto più di un semplice incentivo economico. È stato un acceleratore di cambiamento, che ha contribuito a spingere il settore verso nuove frontiere in termini di tecnologia, digitalizzazione e collaborazione. Le lezioni apprese da questa esperienza stanno già plasmando il futuro, preparando il comparto ad affrontare sfide e opportunità in un panorama sempre più complesso e dinamico.

Qual è l’eredità digitale dell’esperienza Superbonus?

Cosa ci lascia quindi l’esperienza del Superbonus? Quali i punti più importanti relativi alla digitalizzazione dei processi che sembrano essere entrati a pieno titolo nelle prassi degli operatori? Essenzialmente possiamo indicare questi 4 punti:

  • Efficientare la gestione delle commesse
  • L’importanza di integrare sfera tecnica e amministrativa
  • Collaborazione e gestione documentale “smart”
  • Cogliere le opportunità del Cloud
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Efficientare la gestione delle commesse

Il Superbonus è stato un catalizzatore per un’impennata nelle attività di riqualificazione del patrimonio costruito. Le imprese di costruzione hanno registrato un aumento significativo nella domanda di interventi.

Questo aumento della domanda ha portato molte organizzazioni a espandere le loro capacità operative e a implementare processi più efficienti per gestire il carico di lavoro. In questo, un ruolo determinante è stato svolto dalle soluzioni digitali: un software completo verticale per il settore edile consente di avere dashboard direzionali per un controllo costante e diretto su ogni singola commessa e sull’andamento dell’azienda nel suo insieme.

L’importanza di integrare sfera tecnica e amministrativa

Le imprese hanno compreso che è ormai imprescindibile far dialogare l’attività contabile e amministrativa con la sfera tecnica, per ottenere una gestione più efficiente e un controllo maggiore.

Fondamentali sono le attività di preventivazione, analisi dei prezzi, listini, controllo di quantità e costi fin dalla fase di pianificazione.

Avere la possibilità di gestire in modo integrato offerte e preventivi, programmazione dei lavori e controllo costi è la base di partenza di ogni progetto. Questo dà la possibilità di riuscire a fare un’attività di studio della commessa e project management prima che si arrivi alla fase costruttiva vera e propria, lavorando in sinergia con clienti e professionisti prima che il progetto diventi commessa e si arrivi in cantiere.

Collaborazione e gestione documentale “smart”

Una gestione documentale efficiente è fondamentale per ottenere Ecobonus e Sismabonus e verificare di essere in possesso di tutti i titoli necessari per usufruire delle agevolazioni.

Le piattaforme software verticali ad hoc per il settore edilizia possono aiutare le imprese nella gestione di tutti gli aspetti “burocratici”. All’interno della piattaforma, per esempio, si può prevedere un Fascicolo dell’Immobile per ogni commessa in cui classificare, catalogare, verificare e condividere con le persone preposte tutta la documentazione raccolta.

Cogliere le opportunità del Cloud

Il Superbonus ha anche spinto le imprese di costruzione ad abbracciare le opportunità del Cloud: i software in cloud sono utilizzabili ovunque, anche in mobilità da smartphone e tablet, senza necessità di installazioni. Tutte le figure coinvolte in una commessa possono accedere alle informazioni in qualsiasi momento, trovandole sempre aggiornate in tempo reale.

L’utilizzo in Cloud, inoltre, libera l’azienda dalla gestione del server e quindi dai problemi di manutenzione, di malfunzionamento o difficoltà tecniche che possono sorgere, garantendo allo stesso tempo un backup dei dati automatico e sicuro.

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