La leadership strategica: come guidare il team per prestazioni ottimali
Nell’era digitale, la gestione delle risorse umane si è evoluta in modo significativo. I responsabili HR oggi non solo amministrano i compiti quotidiani, ma giocano anche un ruolo chiave nel guidare le strategie aziendali per ottenere prestazioni ottimali e creare un ambiente di lavoro positivo. Questo articolo esplora l‘importanza della leadership strategica nell’HR e come può trasformare il tuo team. Ma prima di iniziare, è bene rispondere ad una domanda fondamentale: cos’è la leadership, e in particolare la leadership strategica?
Cos’è la leadership strategica e perché è importante
Nel variegato universo della psicologia lavorativa e organizzativa, il concetto di leadership sfugge a una definizione unica e totale, mutando sfumature a seconda delle lenti attraverso cui viene osservato. Secondo Gaty Yukl, noto studioso in tema di leadership, quest’ultima è l’arte di guidare gli altri attraverso un processo di comprensione e consenso, unendo sforzi per traguardi comuni. In eco, lo psicologo Alexander Haslam la vede come un meccanismo di rafforzamento degli sforzi individuali per il bene del gruppo.
Essenzialmente, la leadership incarna la figura di guida – un individuo dotato o posizionato socialmente per influenzare decisamente un gruppo verso un obiettivo condiviso. Questa figura non solo anticipa e adatta il cambiamento ma lo ispira e lo guida, richiedendo e dando feedback, mirando a successi sostenibili ed equilibrando azione con empatia. A differenza del manager, più focalizzato sulla gestione e misurazione del lavoro altrui, il leader è un faro di principi e responsabilità, essenziale nell’affrontare sfide moderne con empatia e definendo strategie solide. Arriviamo così al concetto di leadership strategica, che possiamo definire come quella capacità di pensare e agire per coinvolgere e realizzare visioni durature.
La leadership strategica è quindi un approccio manageriale che mira a orientare e motivare i team verso il raggiungimento di obiettivi aziendali specifici. Essa si distingue per la sua visione a lungo termine, l’abilità di anticipare le sfide future e l’uso efficace delle risorse disponibili. La sua importanza risiede nella capacità di guidare il cambiamento, promuovere l’innovazione e migliorare le prestazioni complessive dell’organizzazione. Un leader strategico è quindi fondamentale per navigare con successo in un ambiente aziendale sempre più competitivo e in rapida evoluzione.
Strategia di leadership: il ruolo chiave del leader HR
Non esiste motore più potente per un’impresa dei suoi dipendenti. Abbiamo assistito, volta dopo volta, a conferme che dimostrano come un gruppo di lavoro coinvolto porti al successo commerciale, e che il talento rappresenti un vero vantaggio competitivo.
Di fronte a tutte queste prove, appare quasi ironico che i team di Risorse Umane — incaricati dell’acquisizione, dello sviluppo e della retention dell’85% delle risorse di un’azienda — siano spesso esclusi dalle sessioni strategiche di alto livello.
Fortunatamente, questa negligenza sta iniziando ad essere affrontata. Le aziende si stanno concentrando sempre di più sulla gestione strategica delle risorse umane per favorire un maggiore coinvolgimento dei leader HR negli obiettivi e nelle decisioni aziendali a lungo termine.
I leader HR strategici riescono a collegare specifiche iniziative e programmi di talento agli obiettivi aziendali a lungo termine. Questo modo di pensare strategico non solo migliora le prestazioni dell’azienda, ma aiuta anche ad ottenere il supporto entusiastico del resto del team di leadership.
Cosa vuol dire lavorare con una leadership strategica
Lavorare come leader HR strategico richiede un approccio radicalmente diverso rispetto al modello ‘tradizionale’ di sviluppo del talento. Ecco le differenze fondamentali — e il motivo per cui sono essenziali per massimizzare il valore dell’HR strategico.
Da un approccio reattivo ad uno proattivo
L’approccio HR tradizionale è di natura intrinsecamente reattiva, orientato a rispondere a bisogni, situazioni o problemi man mano che emergono. Al contrario, il leader HR strategico adotta un approccio proattivo, individuando opportunità e prevenendo problemi in anticipo.
Le domande cruciali e proattive che un leader HR strategico deve porsi includono le tendenze emergenti del talento nel proprio settore, le strategie per coinvolgere le giovani generazioni, gli obiettivi organizzativi a 12 mesi, 3 anni e 5 anni, e quali strumenti sono disponibili per il loro raggiungimento.
Dal problem solving alla ricerca di opportunità
Mentre l’HR tradizionale si concentra sulla risoluzione dei problemi, l’HRM (Human Resource Management) strategico mira all’identificazione di nuove opportunità di business, proponendo modi innovativi e perspicaci per sfruttarle.
Dal mantenimento alla crescita
Alcuni potrebbero considerare l’HR come il motore che mantiene l’azienda in funzione; tuttavia, le politiche HR strategiche mirano alla crescita attraverso una gestione efficace del talento, anziché limitarsi a mantenere lo status quo.
Routine vs innovazione
I dipartimenti HR tradizionali tendono a implementare iniziative e approcci consolidati, mentre i leader HR strategici sono sempre alla ricerca di nuovi sviluppi nel campo, pronti ad innovare nelle strategie di ricerca e motivazione dei migliori talenti per l’azienda.
Gli obiettivi della leadership strategiche nelle risorse umane
Quando implementata correttamente, l’HR strategica dovrebbe portare a:
- maggiore soddisfazione lavorativa tra i dipendenti;
- minor numero di ostacoli — con problemi potenziali evitati o ridotti grazie a politiche di gestione proattiva;
- aumento della soddisfazione del cliente (poiché i dipendenti sono ben posizionati, motivati e in linea con la missione aziendale);
- riduzione del turnover del personale, con risparmi associati.
Considerando i modi di lavorare sopra menzionati, un approccio HR strategico non è così radicale come potrebbe sembrare. Si tratta semplicemente di allineare l’HR con le altre aree dell’organizzazione, concentrandosi sugli impatti a lungo termine, sulla crescita e sulla proattività, con benefici significativi per l’azienda.
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