L’approccio alla digitalizzazione è in Starching molto radicato. Già nel 2008 Starching ha adottato la metodologia BIM in tutte le attività della società, facendo di questa caratteristica il suo punto di forza competitiva. Nel 2017 è la prima società in ambito progettazione architettonica e coordinamento progettazioni specialistiche ad aver certificato il proprio Sistema di Gestione BIM (SGBIM), secondo la specifica tecnica ICMQ.
“La scelta di sviluppare progetti multidisciplinari integrati con la metodologia BIM è stata perseguita per aumentare sensibilmente il controllo della progettazione e la tracciabilità dei dati; migliorare i flussi informativi di progetto; produrre dati ed elaborati tra loro coordinati ed integrati; gestire con maggior efficacia il coordinamento multidisciplinare; gestire con maggior efficacia lo sviluppo del progetto nelle diverse fasi”.
In questo processo TeamSystem Construction Project Management (CPM) si inserisce soprattutto in due fasi: durante la Gestione del Listino Prezzi aziendale, sviluppato e continuamente manutenuto sulla base di ricerche di mercato condotte dell’Ufficio Gare di Starching, e nel BIM in formato IFC, mediante la creazione di regole di ricerca degli elementi sulla base del loro contenuto informativo (strutturato in Pset) e la loro associazione alle voci di Listino Prezzi; i modelli BIM, interrogati dai computisti di Starching nell’ambiente di CPM ricoprono il ruolo di vettori privilegiati delle informazioni prodotte dal settore progettazione.
Tutta la gestione delle piattaforme è gestita in cloud: “Il sistema gestito in cloud ci dà il vantaggio di poter accedere ai file di computazione da postazioni di lavoro situate fuori dagli uffici aziendali; vantaggio che per noi al momento ha un valore ancora limitato, poiché utilizziamo la piattaforma per le attività di computazione metrica e non per la contabilità di cantiere. In prospettiva, sarebbe molto interessante se venisse sviluppata la possibilità di far accedere diversi studi professionali, ciascuno dotato di proprie licenze, a un medesimo progetto, per consentire sia lo sviluppo di computi metrici multidisciplinari integrati, sia la collaborazione con professionisti che prestano attività in outsourcing”.