La ricognizione delle disponibilità finanziarie, rilevate dal bilancio di previsione, rappresenta la prima condizione da esaminare, in quanto è la premessa essenziale per la sostenibilità finanziaria del programma stesso.
D’altra parte, la tipologia dei finanziamenti che concorrono alla dotazione finanziaria complessiva è varia e di diversa reale disponibilità, spaziando dalla contrazione di mutui (relativamente certi) all’alienazione di beni, con evidenti ripercussioni sulla gestione delle priorità delle opere da realizzare.
Accanto agli aspetti finanziari generali, non di rado si pongono questioni di “perequazione” o ripartizione dei fondi complessivamente stanziati in aree e tipologie specifiche di intervento, dando spazio in questo modo alla parte politica di tradurre le proprie scelte operative.