I rispettivi programmi triennale e biennale pertanto costituiscono il momento attuativo di progetti di fattibilità tecnica ed economica e di identificazione e quantificazione dei bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell’esercizio delle loro autonome competenze.
I programmi devono essere redatti sulla base di schemi tipo definiti dal decreto 14/2018 del Ministero delle Infrastrutture, e pubblicati oltre che sul profilo della amministrazione aggiudicatrice anche sul sito del Ministero.
Per i lavori da realizzarsi nella prima annualità, poi, serve ottenere anche il codice CUP
Il quadro di questa situazione, perciò, delinea una realtà all’interno della quale, per la redazione dei programmi va a prodursi, in forma sistematica e formale, una massa di dati, di atti e documenti che difficilmente può essere trascurata.