Messi da parte i software con cui la contabilità analitica veniva gestita precedentemente, oggi anche i tecnici attivi in azienda sono coinvolti nell’utilizzo del gestionale in uso.
Una volta vinto il bando e aggiudicata la commessa, ai project manager spetta il compito di suddividere le singole fasi lavorative e gli oneri diretti riferiti alla produzione al fine di creare le basi per la contabilità analitica.
«L’aggiunta di una serie altri di altri elementi di costo , quali gli oneri finanziari sulle fatture emesse o gli stessi costi dei depositi - dettaglia nuovamente Urban - risultano, a loro volta, utili a comprendere i flussi finanziari relativi alla commessa, così da ottenere una base ripetuta e ripetibile per tutti i cantieri, all’interno della quale a cambiare è la parte relativa alle singole fasi di lavorazione, che si modificano ragionevolmente da cantiere a cantiere, a seconda della specificità».
Una volta che l’amministrazione inizia a lavorare sulle fasi create con le prime imputazioni di costi o ricavi sulla commessa, in Vidoni diventa di fondamentale importanza gestire contabilmente le richieste di acquisto, cosa che il software permette di fare grazie a un dato unico e condiviso da tutti gli attori del processo, dato inserito a sistema all’inizio della richiesta dall’ufficio preposto e successivamente processato e verificato con il Ddt di acquisto, fino ad arrivare in sede di fatturazione e di pagamento.
«Così facendo - afferma Urban -, è possibile ottenere una filiera estremamente dettagliata utile a monitorare non solo la corrispondenza nelle quantità dei materiali richiesti ma anche nei prezzi unitari e nelle condizioni di pagamento al fine di verificare se quello che è stato deciso in fase di ordine è stato, poi, processato in maniera corretta anche dal fornitore. Si tratta, dunque, di uno strumento di controllo estremamente importante per chi, come noi, è in cerca di un monitoring continuo».