I lavoratori sportivi e la partita IVA alla luce della Riforma dello Sport

La Riforma dello Sport ha avuto un impatto importante sui rapporti di lavoro all’interno di palestre, piscine e centri sportivi.

Quali sono le formule di collaborazione possibili, alla luce della Riforma dello Sport, tra lavoratori e società ed associazioni sportive?

Abbiamo affrontato il tema nel video con il tributarista Luca Mattonai! Il video si rivolge ai lavoratori sportivi che desiderano capire con quale modalità contrattuale possono approcciarsi alle realtà sportive ed aiutare le società e associazioni sportive a capire quali sono le possibilità di collaborazione con istruttori e allenatori. Nel video sono state confrontate le varie tipologie di contratto che si possono avere con i lavoratori sportivi dal 1 luglio 2023: lavoratore subordinato, lavoratore autonomo, collaborazione coordinata e continuativa.

Oltre ad una presentazione generica dei vari casi possibili ci si è focalizzati principalmente sul caso di lavoratori sportivi autonomi con partita IVA:

  • quando è necessario/opportuno aprire una partita IVA (es. numero di ore lavorate, numero di committenti)
  • regimi fiscali e opportunità (ipotesi di differenze di costi e incassi netti tra le varie casistiche)
  • procedure da seguire per aprire la partita IVA e contratti con i centri sportivi

Scopo del video è di comprendere quali sono le modalità contrattuali possibili per la gestione del lavoro sportivo a partire dal 1 luglio 2023 con particolare attenzione agli obblighi/opportunità derivanti dall’apertura della partita IVA.

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