FAQ INCASSA SUBITO

Tutte le risposte che cerchi sul servizio Incassa Subito.

Servizio

Incassa Subito prevede soltanto costi variabili: paghi solo se cedi le fatture. In particolare, i costi previsti sono due:

  1. la commissione di servizio che viene detratta dall'acconto nel momento in cui la fattura viene ceduta.
  2. lo sconto finanziario applicato dagli acquirenti, che è un costo variabile mostrato direttamente all'interno della piattaforma. Questo costo viene applicato sui giorni effettivi che intercorrono tra la cessione e il saldo effettivo della fattura. I costi effettivi vengono mostrati dalla piattaforma già durante la fase di eleggibilità.

 

Dopo aver inviato in automatico le fatture alla piattaforma, Incassa Subito le processa e mostra quelle che risultano pre-eleggibili. Per vedere se le fatture sono effettivamente eleggibili, e visualizzare l’importo dell’anticipo e del saldo che potrebbe ottenere cedendole, è richiesto all’azienda di sottoscrivere il contratto quadro con la piattaforma. Il contratto non comporta per l’azienda nessun costo e non la vincola a cedere le fatture su Incassa Subito.
Inoltre, in fase di cessione, è possibile visualizzare i dettagli della distinta preparata e, nel momento in cui si procede con la proposta di cessione, la piattaforma mostra un riepilogo dettagliato dei costi da sostenere per ciascuna fattura. E' possibile infine monitorare lo stato di ogni credito proposto in cessione, all'interno della sezione "fatture cedute". All'interno di Incassa Subito il cedente potrà inoltre monitorare l'effettivo pagamento della fattura.

Quando il debitore adempie al pagamento della fattura, allora il cedente riceve il saldo restante (una volta detratto dal 10% lo sconto finanziario applicato dagli acquirenti).

Mediamente, entro 24-48 ore dalla conferma dell’operazione sarà versato, sull’IBAN da te indicato, fino al 90% dell’importo della fattura. Solo per la prima cessione, i tempi potrebbero allungarsi di poco per consentirti di caricare alcuni documenti necessari ed espletare i relativi controlli.

  • Fatture commerciali in euro, con scadenza non superiore a 150 giorni, di importo maggiore a 1.000€ che prevedono come mezzo di pagamento il bonifico bancario.
  • Fatture emesse anche verso l’estero (emesse verso Società di capitali residenti in Svizzera, Francia, Germania, Spagna).
  • Fatture emessa da Società di Persone e di Capitali con sede legale e operativa in Italia, Repubblica di San Marino, Città del Vaticano, Svizzera, Germania, Francia, Spagna e/o in altri paesi UE o OCSE.

Sono eleggibili al servizio fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione (Regioni; Comuni; Province; Enti centrali) e strutture riconosciute ed accreditate dal Sistema Sanitario Nazionale.

Le fatture devo rappresentare crediti PA a scadere o scaduti da non più di 30 giorni.

Non possono essere proposte fatture relative ad un contratto di fornitura che prevede l’incedibilità del credito.

No, la cessione del credito prevista da Incassa Subito è un'operazione spot. Deciderai tu se farla su base continuativa. E' quindi possibile cedere anche solo una fattura emessa nei confronti di un debitore. Scegli tu quali e quante fatture cedere!

Incassa Subito è un servizio del Gruppo TeamSystem che offre ai propri clienti l'accesso a un marketplace in cui proporre la vendita delle fatture ai potenziali acquirenti presenti in piattaforma.

Nella cessione pro soluto, il cessionario assicura il mancato pagamento della fattura, quindi con la cessione del credito si trasferisce anche il rischio di insolvenza del debitore in capo al cessionario, liberando il cedente da eventuali azioni di regresso (se il credito è liquido, reale ed esigibile).
Nel caso di cessione pro solvendo, il rischio di mancato pagamento resta in carico al cedente, e di conseguenza il cessionario può richiedere dopo la scadenza la restituzione dell'anticipato al cedente.
Le operazioni bancarie di anticipo fatture e SBF Riba sono tipicamente operazioni pro solvendo.

Il cedente non è obbligato a comunicare al proprio debitore la cessione, ma è consigliabile che esso contatti in via preliminare il debitore per avvisarlo dell'imminente contatto della piattaforma evitando in tal modo equivoci, rallentamenti nelle operazioni e rafforzando la relazione tra le parti.
All'atto della cessione, la piattaforma notifica al debitore ceduto la cessione del credito da parte del cedente e contestualmente comunica le nuove coordinate IBAN sul quale dovrà essere pagata la fattura a scadenza.

Accesso ed Eligibilità

Per utilizzare Incassa Subito è sufficiente accedere alla piattaforma TS Digital, cliccare sull'app relativa al servizio e abilitare la piattaforma. Verrà quindi richiesto il consenso alla privacy e l'accettazione delle condizioni generali del servizio. Così facendo, sarà possibile permettere alle fatture di venire processate dal sistema e, successivamente, di essere poste in vendita sulla piattaforma.

E' possibile accedere al servizio mediante l'utenza di TS Digital (utenti owner, admin e utenti con permesso specifico di lettura e scrittura sul servizio).

Cedente

  • Società di Persone e di Capitali (no ditte individuali) con almeno un bilancio depositato e fatturato annuo non inferiore a 250.000€, costituite da almeno 24 mesi
  • Società con sede legale e operativa in Italia, Repubblica di San Marino, Città del Vaticano, Svizzera, Germania, Francia, Spagna e/o in altri paesi UE o OCSE

Fattura

  • Fatture commerciali in euro, non scadute e con un importo minimo per documento di euro 1.000.
  • Fatture con scadenza non superiore ai 150 giorni (ammesse anche in multi-scadenza).
  • L'unico mezzo di pagamento gestito dal servizio è il bonifico bancario.
  • L'esito positivo della cessione non è garantito a priori.

Debitori

  • Le fatture cedute devono essere emesse verso Società di Capitali (SRL; SPA) con almeno 2 bilanci depositati e fatturato annuo non inferiore a 1.000.000€, costituite da almeno 36 mesi

Cedente

  • Società di Capitali con almeno un bilancio depositato da almeno 12 mesi e fatturato annuo non inferiore a 1.000.000€
  • Società residenti nel territorio dello Stato italiano, negli Stati membri dell’Unione Europea o negli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo con organizzazioni stabili nel territorio dello Stato italiano stesso (e provvisti di partita IVA italiana);

Fattura

  • Le fatture cedute devono essere di importo minimo almeno pari a 5.000€
  • Le fatture devono rappresentare Crediti PA a scadere o scaduti da non più di 30 giorni.

Debitore ceduto

  • Le fatture cedute devono essere emesse verso Regioni, Province, Comuni, Enti centrali, strutture riconosciute e accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale

I requisiti quantitativi sono processati in automatico sulla singola Partita Iva (cedente o debitore).

Post-cessione

La piattaforma notifica la cessione al debitore indicando le coordinate IBAN su cui effettuare il pagamento della fattura ceduta.

La fattura va obbligatoriamente saldata al cessionario. Il pagamento diretto verso il cedente non è liberatorio e, in aggiunta, il cedente è tenuto a rimborsare il cessionario entro 48 ore, come da contratto.

La piattaforma gestisce il pagamento della fattura inviando prima della scadenza e dopo dei reminder automatici, si confronta con il cedente per richiedere eventuale documentazione supplementare o per coordinare le azioni di recupero.

Decorsi 30 giorni dalla scadenza, la piattaforma invierà un sollecito formale di pagamento al debitore e inizierà a interloquire con lo stesso per il rientro della posizione.

 

Nel caso di pagamento in ritardo, l'effetto per il cedente è quello di sostenere un costo superiore, in quanto aumentano i giorni su cui viene calcolato il costo dell'operazione.

Il tasso di sconto applicato resta invariato, anche nel periodo di ritardato pagamento. Nel caso di mancato pagamento, il massimo costo che sostiene il cedente è l'importo non anticipato all'atto della cessione.

Quindi, nel caso di anticipazione al 90%, il cedente perde il 10% della fattura ceduta.

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