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La “Fattura Elettronica” verso i privati può essere emessa?

16 dicembre 2021 ore 11.00
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Come mettere il cliente al centro personalizzando le comunicazioni per il suo stato specifico e farlo

Malgrado il Fisco, anche su sollecitazione della comunità europea, spinga sempre di più verso un obbligo generalizzato della fattura elettronica il Garante della Privacy con provvedimento del 22 dicembre 2021 emette il divieto di emissione della FTE nelle operazioni B2C che dovranno essere certificate con strumenti diversi pena la violazione della legge sulla Privacy.

Ad esempio secondo il Garante ogni volta in cui l’operatore economico può certificare l’operazione effettuata nei confronti di un consumatore finale con strumenti diversi dalla fatturazione elettronica, come ad esempio il documento commerciale (scontrino fiscale), deve utilizzare quest’ultimo documento.

Il Garante con tale provvedimento di fine anno torna, per l’ennesima volta, ad evidenziare le molteplici criticità in relazione all’enorme mole di informazioni, anche sensibili, che vengono acquisite, trattate e conservate, attraverso la fatturazione elettronica.

Rimane infatti possibile emettere la Fatturazione Elettronica nel caso di cessioni dei beni o prestazioni di sevizi nei confronti dei consumatori finali solo in due casi:

  • l’obbligo di emissione della Fatturazione Elettronica è previsto dalla legge;
  • Il cliente ne fa richiesta espressa.

Pensiamo a cosa succede in un centro sportivo che non è dotato di registratore telematico quando si sottoscrive un abbonamento o si acquistano lezioni da un personal trainer, oppure ad un legale che effettua una consulenza ad un privato od ad una immobiliare che da in locazioni immobili a privati oggi non può più emettere la fatturazione elettronica almeno che non sia espressamente richiesta dal Cliente.

Chiariremo nel corso del webinar, insieme al tributarista Luca Mattonai, come comportarsi rispetto a queste indicazioni e gestire in modo adeguato le varie modalità di vendita sia in presenza che online di servizi ed abbonamenti.

A chi si rivolge:
Il webinar è rivolto a: titolari, gestori e direttori di palestre, piscine e centri sportivi.

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