È stato prorogato l’adeguamento dei registratori telematici alla versione XML 7.0. L’aggiornamento, inizialmente previsto per aprile 2021, sarà perfezionato il 1° ottobre 2021. Ecco tutte le novità relative a questa proroga.
È stato prorogato l’adeguamento dei registratori telematici alla versione XML 7.0. L’aggiornamento, inizialmente previsto per aprile 2021, sarà perfezionato il 1° ottobre 2021. Ecco tutte le novità relative a questa proroga.
A partire dal 1° Gennaio 2020 è scattato l’obbligo generale dello scontrino elettronico. Dopo la fattura elettronica, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi rappresenta un ulteriore passo per l’addio alla carta, ma questa volta le novità avranno un impatto non solo sulle partite IVA ma su tutti i contribuenti.
L’obbligo di fatturazione elettronica in Italia è divenuto realtà a partire dal 1° gennaio 2019 per le imprese e i professionisti con partita IVA, ad eccezione degli esteri e di coloro che rientrano nel regime dei minimi o forfettario. A partire dal 2020 e negli anni successivi, però, quest’obbligo appare destinato a estendersi ad altri soggetti.
L’obbligo di fatturazione elettronica in Italia è già una realtà dal 1° gennaio 2019 per tutte le imprese e i professionisti in possesso di partita IVA, ad eccezione di coloro che rientrano nel regime forfettario o nel regime dei minimi e degli esteri.
Le imprese e i consulenti per la privacy possono utilizzare i software per la gestione della privacy e degli adempimenti GDPR per provvedere a una serie di operazioni che, altrimenti, risulterebbero ben più complesse.
Lo scontrino elettronico sarà l’ennesima rivoluzione verso la digitalizzazione delle certificazioni fiscali.
Ci sono però alcune categorie che sono esenti, almeno fino a Gennaio 2020, all’obbligo della memorizzazione e trasmissione elettronica degli incassi come previso dalla Legge di Bilancio.
Aprile 2019 è un mese ricco di adempimenti, a partire dal termine per l’invio delle Liquidazioni periodiche IVA del quarto trimestre 2018, sino allo spesometro e l’esterometro post-proroga. Analizziamo quali sono le più rilevanti scadenze fiscali di aprile contenute nel calendario dell’Agenzia delle Entrate.
Esistono enti senza natura commerciale che perseguono delle finalità sociali anziché prettamente economiche che vengono definite pertanto no profit e sono soggette ad una disciplina fiscale dedicata per via della diversa organizzazione aziendale.