Start up: 5 passi per partire

07.12.2022 - Tempo di lettura: 4'
Start up: 5 passi per partire

Oggigiorno sentiamo sempre più spesso parlare di start up e di come realtà innovative e inizialmente anche di piccole dimensioni “sfondino” nel mercato imprenditoriale italiano e non. Ma quali sono le fondamenta da cui partire per dar vita ad una start up? Vediamo i passi più significati e immancabili.

1. Individuare la giusta strada

Qual è l’esigenza che con la tua attività vuoi andare a risolvere? Qual è l’idea alla base della costituzione della tua start up? È importante saper offrire qualcosa di nuovo e saper offrire la risposta ad un bisogno comune non ancora risolto. Oggi sono parecchie le start up che nascono nel mercato del digitale, ad esempio: realtà che si occupano di produzione video, altre che si propongono come guru della SEO e altre ancora che offrono la loro expertise in RTB advertising. Devi saper individuare un obiettivo quanto più chiaro possibile.

2. Redigere il business plan vincente

Il business plan è il biglietto da visita di ciascuna start up. Descrivendo l’attività che si vuole intraprendere, il compito del business plan è quello di convincere gli investitori a credere nel tuo progetto. Affinché questo accada, il business plan deve contenere informazioni dettagliate sulla tua start up e sui tuoi collaboratori, la descrizione del mercato in cui si opera, i vantaggi rispetto ai competitor, i canali distributivi da privilegiare, il piano economico e finanziario, le previsioni di guadagno, e così via.

3. Trovare i giusti finanziamenti e appellarsi al crowd funding

Dopo aver redatto il tuo business plan, lo devi presentare a tuoi possibili investitori. La presentazione deve essere:

  • Breve ma convincente. Dovresti essere in grado di presentare il tuo progetto in un lasso di tempo abbastanza breve, per evitare di annoiare l’audience. In più, la presentazione deve essere accattivante e saper attirare l’attenzione.
  • Esaustiva. Dovresti riuscire a prendere in esame tutti i punti più importanti: progetto, mercato, competitor, budget, crescita, ecc.
  • Personale. Dovresti trasmettere la tua passione al tuo pubblico e farlo sentire parte di un progetto comune.

Il business plan e la presentazione di esso ai finanziatori sono fasi delicate ed importanti.
Si sente spesso parlare di crowd funding, ossia i finanziamenti provenienti dalla “folla”. La tua start up può trovare investitori anche ad esempio in rete, con progetti ad hoc, che abbiano lo scopo di raccogliere fondi da un numero abbastanza ampio di persone, magari dando in cambio qualcosa: gadget, quote, ecc.

4. Garantire la giusta formazione e conoscenza.

Quando stai avviando la tua attività, è importante portare a bordo della start up persone altamente motivate e con un grosso bagaglio di conoscenza da mettere a disposizione di tutti, sia colleghi sia clienti. In più, è importante saper garantire una formazione continua e al passo coi tempi.

5. Dichiarare obiettivi chiari e perseguibili

Infine, è importante che tu sappia individuare quali obiettivi intendi raggiungere sia nel breve sia nel lungo periodo. Obiettivi che devono essere perseguibili e assolutamente misurabili. Sii ambizioso, ma realistico!

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