Soft skills: quali il buon collaboratore deve avere

03.04.2017 - Tempo di lettura: 3'
Soft skills: quali il buon collaboratore deve avere

Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare delle cosiddette soft skills, ossia le competenze trasversali di ciascun individuo: le sue qualità personali, il modo di porsi con le altre persone, comunicare con gli altri, lavorare in team, risolvere problemi, rapportarsi con il capo, e così via.

Sei a capo di una start-up e sei alla ricerca di nuovi collaboratori? Scopri quali sono le soft skills che fanno la differenza!

1. Comunicare in modo efficace
La comunicazione è una delle più importanti soft skills: il buon comunicatore è quella persona che sa farsi capire dalla propria audience, adattando il tono di voce e il modo di parlare in base alle persone che ha di fronte. Deve anche saper essere schematico e andare dritto al punto. Diceva il filosofo Arthur Schopenhauer:

“Segno di testa eccellente è il saper rinchiudere molti pensieri in poche parole”.

2. Essere motivati al raggiungimento di obiettivi
L’auto- motivazione è un’altra soft skill molto importante, soprattutto per tutti coloro che vogliono garantire impegno, organizzazione e determinazione.

3. Essere responsabili delle proprie scelte
Anche la responsabilità fa parte delle competenze trasversali più ricercate in ambito lavorativo: questo perché l’individuo pronto a rispondere delle proprie azioni – giuste o sbagliate che siano – dimostra umiltà e volontà di imparare.

4. Lavorare in team e supportare i membri
Le persone capaci di lavorare in team dimostrano di avere intuizione, sensibilità, spirito di collaborazione e adattamento. Sono anche buoni ascoltatori, capaci di comprendere le esigenze degli altri membri del team e di supportare i componenti in qualsiasi circostanza.

5. Essere ottimi “problem solver”
Il “problem solver” dimostra di avere capacità analitiche, creative e critiche; e di essere caratterizzato da una mentalità proiettata al perseguimento degli obiettivi, siano essi individuali o di squadra.

6. Saper gestire il proprio tempo
In ambito lavorativo è molto importante saper gestire il tempo nella maniera più ottimale possibile. È importante saper rispettare scadenze, deadline e accordi stabiliti in precedenza. In questo modo è possibile apparire come una persona affidabile, rispettosa e determinata.

7. Essere capaci di lavorare sotto pressione
Un’altra competenza trasversale importante nell’ambiente di lavoro è la capacità di gestire la pressione e l’ansia. Un buon collaboratore deve essere in grado di lavorare bene anche quando il livello di pressione si alza perché si sta avvicinando un evento, una scadenza, ecc.

8. Essere flessibili
La flessibilità è quella skill simbolo dell’apertura mentale dell’individuo. Grazie ad essa è possibile affrontare nuove sfide e nuovi compiti senza essere spaventati della possibilità di fallire. Per essere efficaci serve anche un buon livello di ottimismo, comprensione e disponibilità.

In conclusione, viste quali sono le soft skills più importanti, sarà molto più semplice individuare collaboratori più idonei a lavorare nella tua start-up. Ricordati che le competenze trasversali ti permettono di:

  • Raggiungere più facilmente i risultati;
  • Aumentare le performance lavorative;
  • Massimizzare il rendimento.

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