Come fare la fattura elettronica a un cliente estero

30.04.2020 - Tempo di lettura: 3'
Come fare la fattura elettronica a un cliente estero

L’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica in Italia nel 1° gennaio 2019 per le imprese e i professionisti con partita IVA (eccetto per chi rientra nel regime forfettario, dei minimi e degli esteri) ha provocato e sta continuando a provocare molti cambiamenti in ambito contabilità. Adesso, per esempio, vedremo insieme come fare la fattura elettronica a un cliente estero.

Fattura elettronica a cliente estero: cosa fare

La Legge di Bilancio 2018 ha stabilito che le operazioni rese a o ricevute da soggetti non residenti nel territorio dello Stato italiano sono esenti dagli adempimenti richiesti obbligatoriamente nell’ambito della fatturazione elettronica.

Chi lavora con clienti esteri può pertanto continuare a inviare loro le fatture nel tradizionale formato cartaceo, ma in questo caso deve necessariamente assicurarsi di seguire la numerazione utilizzata per le fatture elettroniche emesse ai clienti italiani (più precisamente, a soggetti passivi IVA residenti nel territorio dello Stato e soggetti non residenti che dispongono in Italia di una stabile organizzazione).

Pertanto, a livello pratico, nell’eventualità in cui si fossero già emesse 4 fatture elettroniche verso clienti italiani, la successiva fattura cartacea inviata a un cliente estero avrà il numero 5 e, poi, si riprenderà dal numero 6 per le seguenti fatture elettroniche a clienti italiani.

I dati delle fatture in formato cartaceo inviate a clienti esteri senza passare dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate vanno comunicati alla Pubblica Amministrazione tramite lo strumento denominato esterometro, cioè lo specifico adempimento iva sulle fatture emesse e ricevute verso e da operatori non residenti in Italia.

Per evitare questo adempimento in più, però, è consigliabile rivolgersi agli strumenti per la gestione della fatturazione elettronica anche nei casi di emissione fattura a cliente estero. Pur non essendo una procedura obbligatoria in termini di legge, emettendo la fattura elettronica verso un cliente estero, infatti, non è più necessario trasmettere i dati della fattura con l’esterometro.

Come compilare la fattura elettronica per un cliente estero

La fattura elettronica per clienti esteri deve riportare nel campo “Codice destinatario” i caratteri “XXXXXXX”, oltre al numero di partita IVA del destinatario con sede in uno stato dell’Unione Europea oppure il codice “OO 99999999999” per i soggetti con sede in uno stato extra UE.

Il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate viene immediatamente a conoscenza dell’emissione della fattura elettronica. Così, è possibile inviare anche la versione cartacea del documento al cliente straniero.

Fattura elettronica a cliente estero e software cloud-based

In tutta Europa e anche in Italia, complice l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, vanno sempre più diffondendosi i software per la gestione delle e-fatture e dell’intera contabilità aziendale all’interno di piattaforme cloud-based, soprattutto tra le start up e le piccole e medie imprese.

Un software per la Contabilità in Cloud mette a disposizione uno strumento facile e intuitivo e un ambiente sicuro e protetto per agevolare la gestione dell’intera contabilità, della fatturazione elettronica e degli ordini di acquisto di un’azienda.

Con un software di questo tipo, ad esempio, bastano infatti pochi secondi per creare, inviare e ricevere una e-fattura, inclusa la fattura elettronica per un cliente estero, e conservarla poi in versione digitale per 10 anni.

Articoli correlati