Liquidazione IVA, preparati alla scadenza del 31 maggio

30.05.2018 - Tempo di lettura: 3'
Liquidazione IVA, preparati alla scadenza del 31 maggio

La comunicazione dei dati relativi alla liquidazione IVA per il primo trimestre 2018, che avviene per via telematica, può essere effettuata dal contribuente stesso o tramite un intermediario.La scadenza ultima per questo tipo di operazione è l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre (fatta eccezione per il secondo trimestre).Le comunicazioni trimestrali IVA delle liquidazioni periodiche, hanno conosciuto due novità importanti nel 2018:

  • E’ obbligatorio indicare il metodo di calcolo utilizzato per l’acconto IVA;
  • Una nuova casella nel modello reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate, dedicata alle operazioni straordinarie.

Il 31 maggio è l’ultimo giorno utile per presentare la comunicazione della liquidazione IVA relativa al primo trimestre 2018. Di seguito il calendario scadenze relativo all’anno 2018:

  • Primo trimestre: 31 maggio;
  • Secondo trimestre: 16 settembre;
  • Terzo trimestre: 30 novembre;
  • Quarto trimestre: ultimo giorno del mese di febbraio

Dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: “Chi: Soggetti passivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)Cosa: Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel primo trimestre solare del 2018, da effettuare utilizzando il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA”Modalità: Esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, seguendo le modalità descritte nell’allegato A al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21 marzo 2018 prot. 62214Tipologie tributi:

  • Comunicazioni

Categorie contribuenti:

  • Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.
  • Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie
  • Enti che non svolgono attività commerciali
  • Organi e amministrazioni dello Stato
  • Altri soggetti”

Attenzione alle sanzioni

E’ stata prevista, dall’Agenzia delle Entrate, una multa da 500 a 2 mila euro in caso di omissione, incompletezza o errori nella comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.La stessa sanzione si riduce alla metà se la trasmissione viene effettuata entro 15 giorni dalla fine della scadenza di legge.

Cosa fare in caso di omissioni o errori

Qualora ci si dovesse accorgere di non aver inviato la comunicazione, o di aver trasmesso dati incompleti o non corretti, è comunque possibile regolarizzare la propria posizione.Per regolarizzare occorre inviare la comunicazione corretta e versare le sanzioni ridotte, come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 104/E/2017.

Come prepararsi per tempo a queste scadenze

Scegli un software che ti aiuti ad adempiere a queste scadenze, in modo da non arrivare impreparato e non rischiare sanzioni.Esistono infatti dei software che ti permettono di elaborare la liquidazione IVA e creare il file XML necessario per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Scopri di più qui

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