Fattura proforma: cos’è e perchè utilizzarla

08.05.2017 - Tempo di lettura: 2'
Fattura proforma: cos’è e perchè utilizzarla

Che cos’è la fattura proforma? La fattura proforma è un documento che non ha valore fiscale. Essa viene emessa prima della fattura fiscale vera e propria e non rappresenta l’obbligo del cliente di pagare. La fattura proforma si basa sull’idea che è utile:

  • Per il cliente, un documento in cui verificare il prezzo, gli articoli, la correttezza dei dati fiscali, prima dell’emissione della fattura fiscale;
  • Per il fornitore, che emette la fattura proforma, evitare, in caso di errori, di dover emettere note di credito per stornare la fattura precedente.

Come si compila la fattura proforma? La fattura proforma ha la forma di una fattura vera e propria, con valore fiscale, ma differisce per alcuni aspetti:

  • Deve essere presente la dicitura “fattura proforma” (in genere, nella parte iniziale che precede la parte descrittiva del documento);
  • In caso di utilizzo di una numerazione, essa non deve avere nulla a che fare con la numerazione delle fatture fiscali (deve essere indipendente da questa);
  • Deve avere a piè di pagina la seguente dicitura: “Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del DpR 633 26/10/1972 e successive modifiche. La fattura definitiva verrà emessa all’atto del pagamento del corrispettivo (articolo 6, comma 3, DpR 633/72).”

Perché emettere una fattura proforma? Esistono motivazioni diverse alla base della creazione ed emissione di una fattura proforma. Vediamo quelle più importanti.

  1. È possibile emettere di nuovo la fattura proforma senza dover modificare i documenti fiscali già emessi, in caso di errori o variazioni sugli importi (diverso è per la fattura fiscale: se l’importo è errato, è necessario emettere una nota di credito per stornare la fattura, ad esempio).
  2. È possibile evitare pagamenti di tasse prima di aver ricevuto il pagamento dal cliente. Infatti, quasi tutte le tasse, come l’Iva, vanno pagate basandosi sulla data di emissione della fattura, indipendentemente dal fatto che la fattura sia stata o meno pagata.
  3. È possibile emettere la fattura definitiva solo dopo che il cliente ha eseguito il pagamento.Dopo aver ricevuto il pagamento per una fattura proforma, bisogna provvedere all’emissione della fattura fiscale.

In conclusione, possiamo ribadire che la fattura proforma rappresenta un documento sprovvisto di valore fiscale e non genera, quindi, obblighi per la determinazione dei ricavi e per la liquidazione Iva. La fattura proforma è, nell’aspetto, simile alla fattura fiscale classica, ma senza avere gli obblighi fiscali della fatturazione.

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