IL DECRETO LEGGE “SBLOCCA CANTIERI”
Il 18 aprile 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 32/2019 (più comunemente noto come d.l. “sblocca cantieri”), entrato in vigore il giorno successivo. L’art. 1 del decreto introduce varie modifiche al codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50/2016), con l’intento di semplificare e snellire le procedure d’affidamento degli appalti pubblici. Le nuove disposizioni si applicano alle procedure, i cui bandi o avvisi d’indizione sono pubblicati dopo l’entrata in vigore del decreto.
Con il 20 maggio 2017 è entrato in vigore il D. Lgs. n. 56 del 19 aprile 2017 recante "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50" (Decreto correttivo al Codice appalti), e il subappalto rientra tra gli argomenti che maggiormente risentono delle nuove modifiche normative. In particolare, si ridefiniscono innanzitutto i confini della nozione di subappalto, riducendone l’ambito, mediante l'estensione ai beni e ai servizi della disposizione già prevista in tema di lavori.
Possono essere definite stazioni appaltanti gli enti che affidano un contratto d’appalto pubblico che possa riguardare lavori, servizi o forniture. Per il Codice dei Contratti (D.Lgs 50/2016) sono amministrazioni aggiudicatrici le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici non economici e quelli territoriali, gli organismi di diritto pubblico le associazioni e i consorzi.
Con il decreto legge n. 109/2018 (d.l. Genova), successivamente convertito in l. 130/2018, il Governo ha adottato le misure per affrontare le conseguenze generate dal drammatico crollo del viadotto Polcevera. Ed ha istituito l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche, denominato AINOP, con l’obiettivo di raccogliere e conservare le informazioni relative al ciclo di vita di ciascuna delle opere pubbliche presenti sul territorio nazionale.